Attrice, cantante, autrice, pianista, conduttrice, stilista, fotografa. Svetlana Loboda è questo e altro ancora.
Ventisettenne poliedrica personalità ucraina, è arrivata al successo nel 2004, dopo anni di conservatorio e gavetta.
Come molte sue omologhe di tutto il mondo, anche la Loboda ha iniziato la carriera in una "girl band". Passò un provino sbaragliando più di cinquemila partecipanti, riuscendo così a diventare la vocalist della band "Nu Virgos", che poi prese il nome di "Via Gra", che si esibirono in una sorta di X-Factor russo-ucraino, dal nome Star Factory.
La sua esperienza con le Via Gra fu però molto breve: già dopo qualche mese l'intraprendente e ambiziosa Svetlana lasciò la band e tentò la carriera solista: incise e pubblicò il pezzo "Cherno-Belaya Zima" ("inverno in bianco e nero"), di cui girò anche un videoclip, e fu incluso nel suo primo album, uscito nel 2005, dal titolo "Ty Ne Zabudeš" ("Non Mi Dimenticherai").
Il successo arrivò molto in fretta per la Loboda, anche perché la sua vena artistica non si limita solo al produrre musica pop-dance: come detto pocanzi, la giovane ucraina è altresì una brava attrice, conduttrice televisiva e fotografa.
Nel 2008, assieme all'uscita del quarto album dal titolo "Ne Macho", la Loboda lancia la collezione di abbigliamento giovanile da lei firmata, dal nome "F*ck The Macho", un nome che fece molto parlare di sé nei paesi della C.S.I., ma che riscosse un grande successo tra i giovani.
Dall'album verranno estratti come singoli la titletrack, "Za Cto" e la collaborazione con Dj Lutique "By Your Side".
Nella primavera del 2009, dopo aver vinto le selezioni nazionali, Svetlana Loboda ha rappresentato il suo Paese all'Eurivision Song Contest 2009 a Mosca, con il pezzo «Be My Valentine/Anti-Crisis Girl" classificandosi undicesima nella serata finale.
È in conseguenza alla partecipazione all'ESC che è stato pubblicato un album per il mercato europeo, dall'ottimista titolo "Anti-Crisis Girl", che altro non è che una raccolta dei brani di maggior successo compresi negli album precedenti.
Il lavoro si apre proprio col pezzo presentato alla kermesse continentale, un brano energico, decisamente dance, che per sonorità ricorda vagamente "Four Minutes" di Madonna e Justin Timberlake, ma che presenta anche delle venature di tradizione ucraina, soprattutto nei fiati.
Segue l'altro pezzo in lingua inglese (gli altri sono tutti in lingua ucraina o russa), "By Your Side". Dance anche questo, probabilmente più accurato rispetto al precedente, ma con uno stile che continua a ricordare Madonna: suppongo che sia proprio a lei che la Loboda si ispira. I testi delle canzoni sono quasi tutti femministeggianti: c'è da dire che l'artista è molto impegnata nel sociale, soprattutto nella lotta alle violenze sulle donne, in primo luogo in ambito domestico. Il videoclip di questa canzone è abbastanza classico: Dj Lutique canta in disco e poi tra la folla appare lei, la diva Loboda, bellissima e conturbante, che sfoggia quel che resta di una maglia (della sua collezione F*ck The Macho) su cui campeggia una grande scritta "No Silicon". Probabilmente la Loboda si aspetta che così la gente pensi che quel seno florido e quelle labbra tumide siano naturali. Anima ingenua!
L'album si snoda poi tra pezzi più o meno dance, tra cui spiccano i successi "Ne Macho", "Miška Gadkij Malyciška", "Postoj Myšina" e "Za Cto", solo per citarne alcuni.
Quasi totalmente assenti le ballate (sebbene negli album precedenti l'artista ne avesse prodotto di molto belle), a parte "Cornyj Angel" ("Angelo Nero"). Una chicca è "Ty Ne Zabudeš'e", cover in lingua ucraina di "Vivre La Vie" di Kelly Joyce.
In linea generale, l'album è un buon lavoro, se piace la musica dance, energica ma comunque sinuosa: la cantante è infatti decisamente bella e sensuale, ne è consapevole e usa la sua prorompente fisicità per ammaliare nei videoclip con movenze feline e sguardi da seduttrice. Del resto con un nome così...
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