'Cause he's a Dandy in the Underworld...
Alcuni critici hanno definito questo album il migliore di Marc Bolan; non ne condivido pienamente il parere, ma "Dandy" è sicuramente un'ulteriore dimostrazione della sfuggente bellezza che rende tutta l'opera di Bolan irriducibile ad un unico genere. Questo album contiene reminescenze rock'n'roll, quasi un ritorno ai primi anni '70, una buona dose di pop (che forse infastidirà un po' gli amanti del periodo "rock" di cui sopra), e persino sussulti ai confini con l'elettronica.
L'attuale ristampa contiene un doppio cd (e il secondo cd è particolarmente interessante, con versioni alternative dei brani più noti e alcuni meno conosciuti, come il remake di "To Know You Is To Love You", successo dei Teddy Bears che Bolan ripropose accompagnato dalla fidanzata Gloria Jones). Non ci vedo molto punk - come alcuni hanno detto - anzi credo che Marc abbia dimostrato in questo suo ultimo lavoro una grande capacità innovativa temperata tuttavia dalla grazia che lo ha sempre contraddistinto (almeno secondo me). Perché lui amava gli eccessi, è vero, ma il motivo per cui lo si adora è quell'essere così perfetto, così equilibrato, mai una nota fuori posto - quella voce che vibra proprio quando lo vogliamo, la "schitarrata" che arriva e dura quanto lo vogliamo per essere goduta fino in fondo.
That's the reason why he's a Dandy in the Underworld: perché era diverso da tutti gli altri, destinato a non essere mai completamente capito.
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