Taake: un progetto che ho scoperto di recente. Non crediate che io sia un fanatico del genere in questione! Il Black Metal ha sì sfornato grandi dischi ma anche un ammasso di inutili releases che, sinceramente, lascerei marcire nel dimenticatoio.
Un discorso ben diverso riguarda i Taake di tale Hoest e, in maniera particolare, il loro debutto ufficiale: "Nattestid Ser Porten Vid". Disco fautore di un nazionalismo ottuso, tanto è vero che non solo l'album è intitolato in lingua norvegese ma anche gli atti presenti nell'opera (non hanno un titolo, sono stati solamente numerati) vengono cantati nell'idioma del paese più freddo del mondo.
Attenzione però: non stiamo parlando di Viking-Black Metal o di quel genere proposto dagli svedesi Amon Amarth. No. La musica dei Taake è puro e incontaminato black metal, suonato con la cattiveria che da sempre contraddistingue i norvegesi.
Lo stile riporta alla mente i Satyricon più diretti, certamente i Mayhem del "De Mysteriis..." ma perfino qualcosa dei Darkthrone anche se, aspetto importante, la registrazione è cento volte più pulita di quella resa celebre dagli autori di "Transilvanian Hunger".
Considerando che "Nattestid" è uscito nel 1999, periodo non molto florido per il Black Metal canonico, molti si chiederanno se qui c'è o no dell'originalità. Se pensate a quanto proposto da formazioni come Arcturus, spiace scriverlo, la risposta sarà negativa!
Se invece pensate a tutte quelle vecchie glorie del black che hanno continuato a battere ottusamente la stessa strada (Marduk in primis) o che, in alternativa, hanno tamarrizzato il proprio sound (Satyricon), la risposta sarà affermativa! Qui c'è originalità, freschezza di idee e personalità.
Musica violentissima, paragonabile a una bufera di neve o a una tempesta travolgente. La traccia "I" è forse la mia preferita ma non dimenticherei nemmeno la "II" e la "IV". Blast Beats, cambi di tempo, riffs di chitarra ululanti e un marcio screaming, stridulo ma non troppo, ci immergono nel ghiaccio mortuario.
Con gli Ulver e i Lifelover (certamente distanti anni luce dalla musica di Hoest), i Taake sono una delle poche realtà black metal che riesco ad ascoltare con immenso piacere.
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