• Voto:
Devo ammorbarvi con il mio amore indiscusso per questo disco. Adesso lo faccio. Sì. E se non vi piace cazzi vostri ascoltatevi gli High On Fire. I Taint hanno trovato il deserto nelle lande del Galles e lo hanno sparso nelle orecchie dei mal/bencapitati, tant'è che il calore violento e demolitore è arrivato fino alle orecchie del leone della Cattedrale Lee Dorrian che li ha subito inseriti tra le band della sua Rise Above, e proprio per quest'ultima esce questo dischetto infernale.
La opener "The Sound-Out Competition" è di una violenza senza senso, parte con un riff solitario per unirsi a batteria e basso e scagliarsi incontrollata sul viso di chi ascolta, furia hardcore al fulmicotone, digressioni spaziali e la voce che potrebbe essere di un Henry Rollins infognato di peyote nel deserto. Non un attimo di tregua, "Zealots & Whores" parte con una sezione ripetitiva che va ad infrangersi su aperture vocali che non ti aspetti dopo cotanta violenza, e il break finale è da spezzarsi il collo. La parte centrale del disco affonda in fiumi lisergici. Le porte della percezione allucinogena si spalancano sulla vista del primo dei due fiumi col basso circolare ed infinito di "The Idol/The Memory", Sul quale la chitarra tassello per tassello costruisce la scala per l'entrata della voce nel tempio di idoli perduti nel tempo, un tempio fatto di cantilene elettriche debordanti, ammorbate da voci folli di rabbia. All'orizzonte a ridosso del secondo vediamo alti palazzi in pietra che si sgretolano, è "The Ruin Of Nova Roma", accompagnati da una chitarra carica di ansie e malinconie, ripetizioni forzate che crescono e si arricchiscono fino a strabordare in 9 minuti di emotività pura. "I'm Going To Kill Henry Ford" è da premiare già solo per il titolo, riff circolari, blues stoner anfetaminico che tende al rallentamento e all'esplosione. "Poison Pen Attack!" è manifesto "post", che esplode in un mid da pigliare a pugni il pavimento, demolizione delle città soniche in gran stile.
Repetita iuvant (e se ascoltate il disco capirete).
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