Se il sound di Brian Eno non aveva preso del tutto il comando su quello dei Talking Heads in Fear Of Music, Remain In Light è la svolta completa. Adesso gli arrangiamenti appaiono addirittura lussuosi e ben studiati in netta contrapposizione con quelli dei primi album. Il risultato è stupefacente , Remain In Light è un ennesimo passo avanti per il sound dei Talking Heads.
La prima traccia '' Born Under Punches '' è già tutto un programma , caratterizzata da un canto enfatico , elettronica , cori e ritmi africani.
Il secondo brano è forse il migliore di tutto il disco , '' Crosseyed And Painless '' mantiene perfettamente la stessa adrenalina della traccia d'apertura aggiungendo qualità agli arrangiamenti . '' The Great Curve '' è anch'essa della stessa tipologia delle prime due : Rapida , violenta e di difficile ascolto.
Siamo già al quarto brano però , sarebbe stato impossibile tenere ancora quel ritmo ed infatti la melodia di '' Once In A Lifetime '' appare decisamente più orecchiabile seppur ancora di ottima qualità .
Poi è il turno delle gemelle '' Houses In Motion '' e '' Seen And Not Seen '' caratterizzate non più da un canto pieno di enfasi ma da un parlato appena udibile e da dei cori ancor accattivanti. Le ultime due tracce '' Listening Wind '' e '' The Overload '' invece sono le più sperimentali del disco , non più si fa affidamento alle schitarrate funky o ad il basso martellante bensì alle basi studiate in ogni minimo particolare.
Il capolavoro dei Talking Heads deve molto a Brian Eno ma anche a collaborazioni del calibro di '' Adrian Belew '' ( Che l'anno dopo inciderà un altro capolavoro , questa volta con i Crimson , '' Discipline ''.)
Remain In Light non è sicuramente un disco facile ma rimane indubbiamente un album di altissima qualità ed uno dei migliori dischi rock di sempre.
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