Qualcosa sta cambiando. La terra fetida che copre quella carcassa caprina di panorama musicale estremo si sta putrefacendo ulteriormente. E tutto ciò è un bene prezioso. Altrimenti loro non esisterebbero. Il male sarebbe rappresentato solamente da insignificanti capelloni norvegesi con la faccia paintata di bianco e nero, che tra un omicidio di un ghei e una chiesa bruciata trovano il tempo per far ridere i sassi con il black metal. Il BLEK METAL. Cioè, il BLEK METAL. Io non ho niente contro il BLEK METAL (no, certo ma nooo...) ma la mia malata convinzione è che un essere umano con più di 16 anni non possa essere ancora impressionato, davanti ai blekster, devi aver paura del vero male, il male maggiore. L'unica capra che puoi vedere nel vero male è quella dei Capradimontagnaserpente che fa bella mostra sull'ultimo disco, niente croci rovesciate (almeno niente croci volutamente e seriamente rovesciate, forse cadute più che ribaltate), le stelle pentatoniche al contrario te le piazzano gli Iron Monkey per pigliarti bellamente per il culo. Non bruciano chiese nel male maggiore, solo cellule cerebrali.
Meno male che esistono loro. Meno male che esiste Stephen O'Malley. Il Drone è il male. Il Drone l'ha inventato lui, ergo O'Malley è il male. Magari O'Malley da solo non sarebbe riuscito a farmi cagare sotto con un disco, quindi perchè non chiamare altri tre stronzi a caso? Lee Dorrian (mio dio), Greg Anderson (mio Lucifero), Justin Greaves (mio mastino infernale dalla faccia). Non serve la doppia cassa e velocità assurde (chepperdiomipiaccionotantosiachiaro), basta il genio maligno di quattro idilliaci doomster, che a prima vista sembrano quattro bei nomi, ma se ci pensi tengono il batteraio doom e dintorni perfetto (Giustino Tuomba), Il cantante per eccellenza (Leo Doriano, cheppoi è anche il più bello), e i due doomster che guardano al futuro, i più innovativi (Stefano Omalla e Gregorio FigliodiAndrea), il DreamTeam del Doom, se prendevano Jus Oborn eravamo ancora in festa dal 2002.
Se Marco Ferradini avesse scritto "Teorema" venti anni dopo e avesse ascoltato i Teeth Of Lions Rule The Divine, allora avrebbe fatto più o meno così. "Prendi una donna, portala in un bosco, falle ascoltare sto disco, fattela, tagliale la testa, rifattela e poi bruciala". Risveglia l'istinto, lo dico io che considero l'acid doom la colonna sonora perfetta per un party. Un disco da mettere in macchina ad un appuntamento con una supergnocca, solo per vedere l'espressione che fa, solo per guardarla negli occhi e vedere la propria faccia riflessa che annega nel terrore di chi non si sarebbe mai aspettato che nel mondo esistesse roba del genere. Un effetto sorpresa assicurato. Certo poi ti perdi anche un bel pomp, ma vuoi mettere la soddisfazione?
Un'ultima cosa. Non serve spiattellarsi di droghe varie stile Electric Wizard per ascoltarlo, o l'effetto sorpresa sopracitato andrebbe a vacche.
Within her hands are gifts for the damned
You take them all
Consume the pills, the acid, the booze
Weakness can't refuse
White speed, brown smack, bone pipe filled with crack
There's no turning back
Mushrooms and cocaine fight wars in your brain
You can't stop the pain
Your mind is ablaze, bleak streets are in flames
You burn in the maze
Soul falling down, deep into black sand
Where senses are drowned
Still you take more
Smoke pills with your draw, lick speed off the floor
You head hits the wall, you're charged with death fuel
The ecstasy's cruel
The room's turning red, your trip becomes dread
Yet still you accept
She smiles then disappears- her face haunts your fear, fear, fear, fear
Oh oh oh. E' piaciuto anche a mammina. E' sempre un piacere sentirla urlare "Leeeeeeeee mi canti proprio come ai tempi di Forest Of Equilibrium!!!"
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