Gemelle diverse  

 

Due sorelle gemelle monozigoti, nate in Canada, a Calgary, il 19 settembre 1980, identiche in tutto, la faccia, la voce, il sorriso, i capelli corti lisci e tagliati dritti, e quel sentire l'altra persona come parte di te, un pezzo di te, come un tuo braccio, un tuo occhio, forse di più. Che a un certo punto si mettono in testa l'idea di incidere dischi (eh già, sarebbe interessante saperlo: a chi per prima sarà venuta l'idea? Stai a vedere che l'hanno pensata contemporaneamente?...), e ognuna di loro scrive testi, musiche, canta e suona chitarra piano e tastiere, e poi insieme forgiano questo materiale musicale in una simbiosi di rara armonia, per cui l'interrogativo rimane e intriga ad ogni nuovo album, ad ogni canzone: quando le ascoltiamo, dov'è (chi è, quanto c'è di) Tegan Quin e dov'è (chi è, quanto c'è di) Sara Quin?

Trovare la risposta a questo interrogativo, in realtà, non sembra difficile. Basta farsi un giro fra le numerose pagine che si trovano in Internet su di loro, per scoprire che Sara, delle due, è quella più loquace, più disposta a raccontarsi, ma è anche quella che componendo predilige le strutture più complesse, i testi più introspettivi, elaborati e plurisensi. La più melodica. Tegan è più introversa; musicalmente, invece, lascia affiorare le proprie emozioni esprimendole con ritmi punk rock più contagiosi e trascinanti, i suoi testi sono più diretti e immediati. Detto questo, resta ancora, però, la curiosità di non fermarsi a quello che possiamo sapere di loro e della loro musica da fonti indirette, rimane il desiderio di farci un'idea precisa e personale, di fissare impressioni.

"The Con" è il quinto album da studio di Tegan and Sara, comparse sulla scena musicale alle fine degli anni '90 con uno stile tra folk e punk che le accomunava ad altri artiste, come loro due, salite sul palco del festival itinerante Lilith Fair di Sarah McLachlan. Nell'aprile del 2000 un contratto firmato con la Vapor Records di Neil Young permette al loro album d'esordio "This Business of Art" di proiettarle con effetto immediato sulla scena principale del folk rock canadese, grazie anche al tour tenuto nell'estate di quell'anno assieme allo stesso Neil Young e ai Pretenders.

Tegan e Sara molto giustamente non amano le etichette applicate alla loro musica, vogliono essere indipendenti da qualsivoglia classificazione schematica, per poter esplorare ad ogni nuovo album nuovi stili e territori musicali. Dei generi musicali le sorelle Quin dicono che essi non sono niente di più di un passaporto, senza il quale, come molti sembrano ritenere, l'artista non è libero di  transitare a proprio piacimento da un luogo della musica ad un altro. Tuttavia, è innegabile che con questo nuovo lavoro abbandonino lo stile folk cantautoriale che aveva caratterizzato i loro inizi, per muoversi senza più esitazioni tra pop e indie rock. Il disco è prodotto da Chris Walla dei Death Cab for Cutie. È lui che ha avuto un ruolo determinante nel dare maggior risalto alla chitarra elettrica (suonata da Kaki King), che si inserisce tra gli spazi delle acustiche di Tegan e Sara, e, soprattutto, alle tastiere di Matt Sharp, molto in stile Aqueduct. Efficaci e ben impostate risultano particolarmente le linee di basso, affidate non a uno ma a due musicisti: ancora Matt Sharp che si alterna con Hunter Burgan.

I quattordici brani di "The Con" sono brevi, tutti contenuti entro i tre minuti e mezzo di durata. In questo modo vengono esaltate le linee melodiche, la purezza degli arrangiamenti, l'accurata ripartizione dei suoni, i sempre perfetti, piacevolmente sofisticati intrecci delle voci di Tegan e Sara.

Il primo, "I Was Married", ci fa sentire l'esatta amalgama delle due voci, che attaccano immediatamente, attimi prima della musica. A proposito: Tegan e Sara sembrano voler deludere quanti vorrebbero capire chi delle due dia l'apporto maggiore al risultato finale dei brani, perché il lavoro è diviso perfettemente a metà anche nel songwriting e nel cantato. Sara scrive e dà la voce principale a sette brani, i rimanenti sette sono scritti e cantati da Tegan, però le due voci si uniscono sempre nei backing vocals: difficile immaginare un equilibrio più compiuto. Siamo appena al primo brano, che subito si presenta il quesito: qual è la voce di Tegan è qual è quella di Sara? Ancora una volta, ci vengono in aiuto le solite fonti indirette, che permettono di fugare molti dubbi: Sara è quella con la voce più acuta, che esegue le partiture più alte. La voce di Tegan è più calda, tra il mezzosoprano e il contralto.

Il secondo brano, "Relief Next To Me", presenta un'interessante soluzione stilistica nella sezione ritmica: vengono eseguite contemporaneamente due tablature, una con le bacchette, l'altra con le spazzole. Ma è con "Are You Ten Years Ago" che l'abum prende decisamente quota in direzione di quei pop hooks introdotti da Chris Walla: il cantato scorre via agile e brillante su una base caratterizzata dalla combinazione tra batteria tradizionale ed elettronica. Quando si dice pop di qualità. Sulla stessa falsariga, per cui estremamente accattivanti e gradevoli all'ascolto, sono brani come "Back In Your Head", "Hop A Plane", "Nineteen" (con una batteria alla Phil Collins) e "Like O, Like H". Non mancano in quest'album i momenti in cui l'atmosfera si incupisce, e si lascia spazio all'introspezione, ad esempio in brani come "Soil, Soil", oppure "Floorplan". Si chiude con "Call It Off", un brano profondo e riflessivo, ma sereno allo stesso tempo.

Chissà se il quesito (Tegan e Sara: gemelle identiche e/o diverse in qualcosa?) troverà una risposta. Del resto, è probabile che anche sull'accendersi di queste curiosità si regga il successo che ha sùbito dall'inizio arriso alle gemelline canadesi. Del resto, non è davvero importante, tutto ciò. Il risultato complessivo di questo "The Con", questo sì invece, è oltremodo gradevole. Questi brani scritti a quattro mani geneticamente molto simili tra loro ma che, come abbiamo visto, presentano allo stesso tempo delle caratteristiche che le differenziano, costituiscono non una raccolta di composizioni difformi, slegate le une dalle altre, ma un'entità omogenea e coerente. Un notevole nuovo tassello nel mosaico musicale che Tegan and Sara vanno componendo.

Tegan and Sara, "The Con", Vapor/Sire, 2007

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