Ho una foto di Terry Allen con un cappello ad ala alta calato sulla testa, sigaretta, occhiali e baffi che ricordano vagamente Groucho Marx, mostra il sorriso malinconico, di chi riesce a sopportare un dolore con serenità e compostezza. Sembra schivo, riservato, un tipo fuori del comune, forse uno scrittore... chissà. La suggestione che trasmette la foto è giusta, Terry è uno degli artisti più completi degli ultimi 30 anni. Oltre che musicista, è un apprezzato poeta, giornalista, ed anche scultore d'ottimo livello (alcune sue opere sono esposte al Whitney Museum, di New York, altre al Museo D'arte Moderna di Parigi).
Con i Commander Cody, Joe Ely, Guy Clark, Jerry Jeff Walker, e pochi altri, Terry Allen ha contribuito a rinnovare il country, legando abilmente l'Honky Tonk, il Blues, il tex mex, ed il folk. "Lubbock (On Everything)" è un disco dal suono accattivante e seducente, proprio delle terre di confine, nel quale il clima intellettuale, gli umori ed i suoni messicani, si fondono perfettamente con quelli texani. A dar forma a questo sconosciuto, (misconosciuto) classico della musica border, hanno contribuito pure Joe Ely, il bravissimo fisarmonicista Ponty Bone, ed altri ottimi musicisti texani. Lubbock è un disco nel quale la genialità poetica dei testi, corrosivi, amari, incidono con forza alla critica che Allen indirizza allo stile di vita americano (The American Way Of Life).
Un disco di molte sfumature, il cui valore artistico, sopravanza di molto la sua fama. Comprende una ventina di brani. L'iniziale, "Amarillo Higway" nella quale chitarra, piano, violino, si fondono in un suono corposo ed accattivante, trasmette puro rilassamento. La pianistica "Blue Asian Reds" ballata decadente e malinconica. "The Girl Who Danced Oklahoma" si distingue per il caratteristico accompagnamento pianistico ritmato. "The Beautiful Waitress" con un intenso uso di violini, mi ricorda a sufficienza "Midnight On The Water" di David Bromberg. "New Dehli Freight Train" ripresa anche dai Little Feat in "Time Love A Hero" ha una ritmica che somiglia alla cadenza di un treno, si distingue chiaramente dalla versione del gruppo di Lowell George. L'orecchiabile "The Great Joe Bob" tipica canzone "racconto" e "My Amigo" una piacevole ballata acustica. Di seguito ho trovato il testo di una canzone, riesco a capire il senso, ma il mio inglese non mi permette di fare una traduzione decente.
Blue Asian Reds (for Roadrunner)
Yeah she got them red eyes
Ahhh from doin the red pills
And she says it's for the high times
Yeah she says it's for thrills
So she does reds... with her coffee
With her pepsi's and her gin
And she says it really does her out fine
But... it's just doin her in
You see...She lost her soldier boy
Over in Nam
And she found out a year ago Wednesday
When after work... she come home
And she read his latest letter
That said
Never again... would he leave her alone
But beside hit...the telegram
That said he was gone
Ohhh she cried and she cried
Yeah... for nearly a year
Then I guess she just lost the will to live
Like she lost that soldier... so dear
'Cause she just traded in all that sadness
And all of her fears
For a bottle... marked heartache
Full of little red tears
Yeah she got them red eyes
Ahhh from doin the red pills
And she says it's for the high times
Yeah she says it's for thrills
So she does reds...with her coffee
With her pepsi's and her gin
And she says it really does her out fine
But... it's just doin her in
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