I Testament in quegli anni stavano tornando un gruppo eccezionale, dopo le strizzate d'occhio al mainstream di 'the ritual' e 'low' si era capito gia qualche anno con l'uscita di 'demonic', pesante album tendente verso sonorita death, che però per questo non convince dal tutto, ecco qunidi il ritorno: il death non e stato abbandonato dal tutto vedi "legions of dead" o "fall simpledome" infatti chuck bill alterna con tranquillita la sua voce esplosiva con growl; patterson con i suoi riff concentrati oltre affilati e velocissimi. Completano l'esorbitante line-up di giorgio al basso; james murphy alla chitarra (ex death hanno suonato con chuck schuldiner) e permettemi alla batteria dave lombardo degli slayer sempre sia lodato.
La prima traccia "d.n.r." è programmatica: dopo l'intro stratificata si presenta un pezzo abbastanza veloce guidato dalla batteria di dave: i testi di questa canzone parlano dei problemi di ognuno e della voglia di superarle con l'amicizia. Con "down of life" si rallenta un po ma il pezzo e una ritmica abbastanza veloce è coinvolgente; ottimo il cambio a metà traccia. "eyes of wrath" è un pezzo molto strano; lento e cupo, ma aggiunge una vena dark, che racconta di una misteriosa creatura. Adesso arriva la parte migliore del disco la tripletta "true believer", "trhee day of darkness", "legions of dead", la prima è il pezzo piu melodico e mistico del disco, la seconda è veramente travolgente, con testi a carattere apocallitici narrati con melodia nancuranza nella parte centrale arriva un coro che non potrete togliervi dalla testa, poi la terza è la crociata contro la legioni dei morti viventi assalto frontale death metal questo, insieme alla gia citata "fall" è l'unico episodio speed death metal dell'album.
Seguono 4 mid-tempos molto strutturati e melodici che non perdono nulla in durezza, ma non sono di certo esaltanti. Saltiamo le sfuggenti "caferul for wish you", "riding the snake"; il manifesto dietro il collo di "allegiance " e la tenebrosa "swen for shut". Si arriva al pezzo migliore dell'album riff velocissimi, batteria che pettina i capelli e voce growl accompagnano immagini clausprochiche di morti viventi, zombie, cadaveri, topi, ecc, evoca l'immagine della fine del mondo che scoppierà perche gli zombie metterano una bomba dentro la terra evocate dalle liriche billy /patterson.
In definitiva un ottimo album thrash/speed/death metal che non si accosta ai testament classici (quelli di "The new order") ma pur sempre al nuovo grande corso dei Testament, vista anche la mancanza di assoli.
Onore al merito.
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