Libertà fisica, libertà artistica.
Red ed Andy Dufresne che si ritrovano, dopo essere stati per tanti anni insieme dentro il carcere di Shawshank, in spiaggia a Zihuatanejo in Messico a godersi la pensione sorseggiando un mojito e brindando all’amicizia. La promessa mantenuta di ritrovarsi insieme da qualche parte, meglio ancora se in un paradiso.
Oppure l’eroe che tutti credevano morto in una spettacolare esplosione che ricompare con baffi e occhiali da sole, sotto falso nome, sulla battigia di qualche atollo nel Pacifico di fronte all’incredula compagna in lacrime.
Il sottofondo potrebbe essere quello di “Sundub Society”.
Bahama Social Club è il progetto del tedesco Oliver Belz continuazione di quanto fatto con The Ju Ju Orchestra. Ormai emigrato da anni in Portogallo e trasferitosi nella regione dell’Algarve e qui diventato un nome noto della scena locale. Per questa nuova uscita oltre a dare spazio ad artisti affermati, vengono reclutati artisti emergenti.
I consueti ritmi latin e jazz si amalgamano ora maggiormente con spezie giamaicane. E’ un fresco calderone in cui si mettono dentro ingredienti diversi per una resa finale appagante. Che sia la bossanova della strumentale “Surfing Zavial”, il dub di “Hangout”, la musica brasiliana (“Zambujeira”) o l’eleganza soul di “The Rooster Calls” con la voce di Josephine Nightingale. Ricerca e fusione di stili appartenenti a tradizioni geografiche diverse restituiscono una somma finale più che positiva nella stagione maggiormente consigliata per l’ascolto.
Mettetevi comodi su un lettino, ordinate anche voi un buon cocktail alcoolico alla frutta e indossate un paio di cuffie.
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