Boxer Rebellion
Exits

Ma perché perché perché, sedicenti critici e giornalisti musicali, dovete cosi impunemente abusare del termine "Shoegazer"?...

Cari lettori di Debaser, unica isola libera e quindi onesta nell'orrendo panorama della critica attuale, oggi fra la nuova ondata di nuovi gruppi inglesi che appestano le nostrane riviste scimmiottanti NME, e che ben più tragicamente appestano spesso e volentieri anche le nostre orecchie, vi è una parte che fra i vari "new" qualcosa viene definita "new shoegazer". Tutto in effetti partì da un disco tutt'altro che insignificante, ma non a caso proveniente dalla Svezia: si trattava di Lessere Matters dei Radio Dept., che ebbero l'enorme buon gusto e intelligenza di riprendere si tematiche e suoni Shoegazer, ma di adattarli a una sensibilità propria ben precisa e spiccata, un'attitudine pop soffice e soavemente evocativa, che meravigliosamente si adattava e complementava le riverberate distorsioni che Kevin Shields ci fece amare.

Fra gli attuali new shoegazer invece uscirono non molto tempo fa tali Boxer Rebellion ...non vi dico ovviamente che acclamazioni e azzardati paragoni! ...a noi navigati amanti della psichedelia anni '80 '90 però mica ci fregano... i Boxer Rebellion in realtà altro non sono che una squallida band priva di spina dorsale, le cui possibili descrizioni sono:
1) o una band troppo immatura lanciata nel firmamento delle nuove rivelazioni decisamente troppo presto, poiché qualcuno annusò un possibile bizness.
2) o un gruppo totalmente privo di talento e personalità, che sfrutta la meravigliosa opera di altri cercando di spacciarla per una citazione, cercando disperatamente di condire in maniera interessante una musica altresi all'insegna di una sensibilità sfacciatamente brit pop, pretenziosa e inutile, presuntuosamente altisonante, banale, piatta, noiosa e straderivativa... non scherzo se dico che ascoltando questo disco pare di sentire un demo, e pure di quelli che scarteresti con un diplomatico "ragazzi, dovete migliorare"... per favore critici e giornalisti, non mi abusate più della parola Shoegazer!