'Il sole e la luna' è l'album che ha sancito il successo internazionale dei "The Bravery". Il quintetto di 'impavidi' di NY senz'altro continua a non brillare in quanto originalità, ne nella scelta della nomenclatura del CD, ne tantomeno nella composizione dei brani. Si perchè "The Sun And The Moon" è un cd frizzante tanto quanto banale, benchè vi sia la giusta contrapposizione tra luce ed ombre (e cui ci il titolo del lavoro funge da messaggio subliminare), i pezzi sembrano fin troppo rimandare ad icone del passato, su tutti i Duran Duran con un pizzico di Depeche Mode, strizzando l'occhio a band contemporanee come Feeder e Franz Ferdinand.

 I campionamenti sono piuttosto pesanti, basti ascoltare come esempio la base del tormentone (almeno in USA e UK) "Time Won't Let Me Go", pressochè identica alla purtroppo meno famosa "Feeling A Moment" targata Feeder. In tanti vi sarete quasi nauseati del ritornello martellante di "Believe", in onda su Virgin Radio come Pippo Baudo a Sanremo, ma la caratterstica del gruppo indie pop rock (perdonate la miscela) è proprio l'orecchiabilità, e quindi le varie "Every Word Is A Knife In My Ear"  e "This Is Not The End", anche se rimandano quasi alla dance music risultano altamente apprezzabili e per orecchie 'facili' e per ascolti senza particolari pretese. C'è persino spazio per un 'acustica' che francamente lascia molto spiazzati, la band infatti in "Tragedy Bound" si dimostra anche abile tessitore di buone melodie 'soft', pezzo azzeccatissimo e indispensabile come spartiacque per un insieme di tracce un pò simili tra loro. Buona anche la successiva "Fistful Of Sand", benchè  i neyworkesi sembrino un pò troppo 'ispirati', (nella fattispecie sono i Travis a fare da mentori), il pezzo suona bene, quindi a conti fatti vi è un passo avanti rispetto al Cd precedente che dopo un discreto inizio, viene a perdere di qualità nella parte finale.

Senz'altro la fusione indie/pop è stata l'arma in più del gruppo e "The Sun And The Moon" grazie anche ad un tocco "New Wave" alla fine strappa facilmente la sufficienza. Consigliato più o meno a tutti ma soprattutto a chi vuole rilassare le orecchie per qualche minuto. Come avrete ben capito, non aspettatevi niente di profondo, i Depeche Mode sono lontani ben vent'anni (luce).

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