Avete presente quei cd che si inseriscono nel lettore la sera prima di addormentarsi, prima di fantasticare, e prima di sognare? Ecco "Long Gone Before Daylight" è uno di quelli.

A cinque anni dal buon “ Gran Turismo” i Cardigans fanno uscire il loro nuovo lavoro, ma subito sentiamo che qualcosa è cambiato. Dopo avere partecipato a un progetto esterno con Mark Linkous (Mr Sparklehorse) Nina Persson è diretta verso un suono più chitarristico: meno elettrico e più acustico. Impossibile non innamorarsi (di lei e) della sua voce; impossibile non innamorarsi dei suoi(?) testi dolci e profondi che fanno da eco a splendide ballate…

“Oh, my heart can't carry much more, It's really, really aching and sore, My heart don't care anymore, I really can't bear more… My hands don't work like before, I shiver and I scrape at your door, My heart can't carry much more... But you couldn't care less, could you?”

Respiriamo un aria invernale, a tratti nostalgica,malinconica; peccato che tutte le canzoni non siano come "Communication", "For What It’s Worth" o "Couldn’t Care Less"…

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