Chimici, psichedelici, manipolatori di suoni, inventori di un genere intelligentemente "sfonda timpani"!, maestri nel mescolare una marea di generi musicali creando dei frullati di energia pura, inventori del BIG BEAT, i fenomeni dei Rave Party (quelli veri! Non quelli che cerchiamo di imitare noi squallidamente!), gli autori di "Exit Planet Dust" e "Dig Your Own Hole" due album pluripremiati che cambiarono il modo di concepire la musica dance/elettronica per sempre!, sono loro... sono gli scatenati DJ/musicisti chiamati "i fratelli chimici", e nel 2004 tornarono con il loro ultimo e scatenato album in studio.
Quando recensisco un album dei Chemical Brothers non faccio mai paragoni con il passato! I fratelli chimici nel corso della loro scoppiettante carriera hanno sempre saputo evolversi e cambiare il loro stile musicale,pur mantenendo un cosiddetto "marchio di fabbrica" che li contraddistingue. Ecco perché a mio avviso "Push The Button" non può essere paragonato ai precedenti capolavori dei due musicisti, questo disco mostra, come al solito, il loro stile inimitabile ma in maniera diversa rispetto al passato (quindi imparagonabile), non più brani Techno/acid house e rockettari, ma in questo caso un mix di generi in chiave più commerciale e orecchiabile.. ma non per questo banale! 11 tracce di alta classe, con dei suoni perfetti, arrangiamenti geniali e potenza stratosferica! Un album a mio avviso terribilmente sottovalutato! Dopo averlo ascoltato attentamente una miriade di volte con un ottimo impianto da discoteca,posso affermare che, "Push The Button" è un KOLOSSAL! Un Ben Hur della musica elettronica commerciale! Un proseguo perfetto di una sfavillante carriera, ma veniamo al sodo:
Come ho già detto, questo disco, rispetto al passato ha virato verso la musica più commerciale, meno rave e più melodico, meno club e più discoteca per giovani adolescenti, ma nello stesso tempo pieno di quella energia che ha sempre contraddistinto i fratellini da tutti gli altri.
Le danze si aprono con la superfamosa riempi pista e fenomenale "Galvanize", un mix eccellente di rap, house e musica orientale! La componente "chimica" di questo brano contraddistingue come al solito la bravura dei due dj nel saper campionare e far interagire perfettamente dei generi musicali diversissimi tra loro, il ritornello di questo brano richiama le danze orientaleggianti che si possono riconoscere nel tipico stile musicale Egiziano, Marocchino, e così via... mentre invece la base tipicamente House e la parte vocale in puro stile rap danno vita ad una canzone memorabile! (al di là del suo successo!), ma nonostante sia il brano più famoso,penso che non possa reggere il paragone con le altre PERLE dell'album! Ritroviamo infatti nella successiva "The Boxer" lo stile psichedelico ed elettronico tipico dei Chemical, una ballata con parte iniziale minimale e ripetitiva (sembra un cd che si inceppa!) e parte finale piena zeppa di psichedelia ed effetti sonori distorti, coinvolgimento sonoro allo stato puro!
"Believe" è sicuramente il brano più "TUNZ TUNZ" dell'album, una canzone Techno/Rock di medi livelli che punta più sul BOOM BOOM BOOM che sull'arrangiamento sonoro,anche se alcuni suoni (come le percussioni e gli effetti distorti sparati a palla) la rendono comunque interessante,ideale da ascoltare con un buon impianto stereo per far casino con gli amici, ma rimane comunque una delle canzoni meno interessanti del duo.
Il primo vero gioiello dell'album arriva con "Hold Tight London" a mio avviso letteralmente fenomenale! Bassi e percussioni marcati su una base morbida e psichedelica, infarcita da una soffice voce femminile e cori infantili... impossibile non lasciarsi trasportare emotivamente da questo brano, una canzone da ascoltare ad occhi chiusi sotto effetto di funghi e allucinogeni... (ovviamente sto scherzando!) un brano ritmico/sentimentale da trip mentale!
Ora però viene il bello! I Chemical Brothers hanno inventato il Big Beat! La musica che spacca! L'elettronica più casinara della storia! Quindi compratevi delle casse giganti da discoteca o un impianto Home Theatre e sparate a PALLA "Come Inside" un brano di elettronica al cardiopalma!!!! Massima potenza al 100% Chemical Style! Sintetizzatori impazziti sparati a razzo, bonghi, percussioni violentissime, tromboni, voce femminile che sussurra tra una martellata di grancassa e l'altra, l'ascoltatore armato di un buon impianto stereo rischia un infarto secco! Grandissimi Chemical, come una volta! E dal puro Big Beat si passa immediatamente ad una Schitarrata House martellante e incredibilmente scatenata, sto parlando di "Big Jump" che contiene uno dei più divertenti ritornelli che abbia mai sentito! Chitarre distorte, basso da paura, effetti sonori a manetta,.. fenomenale!, unico difetto... l'introduzione è un po' ripetitiva.. ma a metà canzone esplode!
Episodio infelice per "Left Right" Una base rap,con voce rap ed effetti elettronici.. non mi è piaciuta! "Close Your Eyes" credo sia il capolavoro melodico dell'intero album! Qui ritroviamo la psichedelia pura che ha reso mitici i Chemical,canzone lenta, melodica, soffice, vellutata e nello stesso tempo "rumorosissima"... un unione di suoni psichedelici che, accompagnati da dolci vocine stile ninna nanna, rendono questa canzone una meraviglia da ascoltare. Dopo questa parentesi melodica torna il divertimento con i brani "Shake Break Bounce" e "Marvo Ging", la prima è una canzonetta leggera e allegra con campionamenti di chitarra, diavolerie elettroniche varie e una voce maschile che fa da coro, un brano orecchiabile e carino (usato recentemente per uno spot televisivo di un automobile) ma niente più. La seconda invece è un'altra chicca dei mitici Brothers, la base principale di "Marvo Ging" non è altro che un sample di "slide guitar" fatto suonare al contrario, in cui i nostri, ci ricamano intorno una divertentissima base ritmica/psichedelica.
Un disco spettacolare che si conclude con un il viaggio cosmico di "Surface To Air", apertura del brano con voci robotiche stile Kraftwerk che pian piano fanno spazio ad una grandissima ballata musicale capace di far viaggiare la mente verso dimensioni parallele,un finale perfetto per un album non capolavoro ma di sicuro estremamente coinvolgente, proprio come i precedenti album dei Chemical.
Non sono d'accordo con chi dice che "Push The Putton" rappresenta un calo di stile di questo gruppo, e che si sono "venduti" alla musica commerciale! Fare della musica "chimica" significa saper dosare tanti elementi nel calderone e sapersi rinnovare di volta in volta. In questo episodio abbiamo assistito ad una musica più da discoteca, più ballabile dalla "massa" e sicuramente meno impegnativa rispetto al passato, ma è pur sempre un ottima musica (per chi ama il genere), "Push The Button" in italiano "premi il bottone",.. il lavoro dei Chemical Brothers è fondamentalmente questo,... premere dei bottoni! Ma bisogna saperli premere! Con intelligenza, sapienza e cultura musicale! Nel panorama dell'elettronica penso che questo gruppo rimanga tra i migliori di sempre.
Aspetto con ansia il nuovo album "We Are The Night"
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