Dispiace molto essere costretti a criticare negativamente un gruppo seminale come i Clash ma questo è un disco imbarazzante da evitare assolutamente. Rimane ancora avvolto dal mistero il motivo per cui un artista coerente e idealista come il grande Joe Strummer sia rimasto coinvolto in un progetto così assurdo e disastroso.
Ora sappiamo che l'artefice principale di questa tragedia musicale fu il manager arrivista Bernie Rhodes che, in pieno delirio di onnipotenza, completò le composizioni, diede i tocchi finali alle incisioni e decise quale materiale pubblicare. Peccato che un disco così povero sia attribuito al glorioso nome dei Clash, gruppo che avrebbe dovuto cessare di esistere dopo l'estromissione di Mick Jones, sostituito in questa nuova versione del gruppo da un paio di giovani ed inesperti marcenari della chitarra. Qui purtroppo dei Clash del fulminante esordio, di "London Calling" o di "Sandinista!" non vi è assolutamente traccia. Per chi li ha amati la loro vicenda artistica termina con l'album "Combat Rock".
La musica contenuta in "Cut The Crap" è un terribile impasto di elettronica, sintetizzatori, tastiere anni Ottanta, riff duri e ridicoli cori da stadio. "Are You Red ..Y", "Life Is Wild" e l'iniziale "Dictator" sono una serie di Synth-rock datati e disturbati. "Dirty Punk" cerca invano di recuperare lo spirito perduto del 1977 ma risulta datata e retorica, "Play To Win" è solo fastidioso rumore e "Three Card Trick" è buona per le discoteche. La politicizzata "This Is England", all'epoca giudicata magnanimamente un discreto brano, fallisce miseramente a causa del suo pesante arrangiamento mentre l'indulgente "We Are The Clash" presenta cori degni di una squadra di calcio. Inutile comunque citare i singoli brani perchè tra i solchi del disco si salva veramente poco. Quando nel 1985 "Cut The Crap" uscì, provocò un senso di fastidioso imbarazzo tra i critici che, vista la grande stima di cui godevano i Clash, cercarono di non stroncarlo completamente.
Fortunatamente l'album venne subito rinnegato da Joe Strummer che incolpò Bernie Rhodes di tale disastro, chiudendo così e per sempre la grande avventura dei Clash. Un'avventura indimenticabile e rivoluzionaria che avrebbe meritato un epilogo migliore.
Carico i commenti... con calma