Difficile raccontarvi i due lunghi brani che danno vita a " Easterfaust " degli Scozzesi Cosmic Dead .
Sarebbe come raccontarvi di un film, dell'atmosfera pesante che si respira, delle scene che si susseguono, dei personaggi che lentamente si materializzano negli oscuri intrecci della trama, dei rari cambiamenti d'umore, della partenza lenta come alla ricerca di una strada che una volta imboccata ci fa viaggiare veloci , con cadenze sempre più incalzanti , fino allo sfinimento.
A ben pensarci non sarebbe difficile. Potrei parlarvi d'oscura psichedelia dai freddi metallici sapori cosmici , di reiterazioni al limite di elettrica drone music, di bassi macigno, di distorsioni maniacali, di kraut rock, di rovente space rock , dell'esperienza dei primissimi Loop portata alle sue estreme conseguenze. Potrei tirar fuori dal cilindro qualche bel nome , qualche colorato aggettivo e il gioco sarebbe fatto.
Ma che senso avrebbe ?
Non ha molto senso raccontarvi questa musica , potrei raccontarvi delle mie sensazioni , ma deve essere vissuta sulla propria pelle, deve essere provata più che essere raccontata.
Quindi io vi consiglio vivamente di dedicargli una frazione del vostro tempo e al limite fatemi sapere.
Carico i commenti... con calma