Le Brass bands sono le nostre fanfare, bande di ottoni e percussioni. Ma qui siamo a New Orleans. Dopo una gavetta di dieci anni e oltre, tra live incandescenti nei club locali . processioni funerarie, i nostri approdano alla Columbia; ma nulla muta nel loro modo di sentire la musica. Contaminazioni funk, jazz, rithm'n blues, il tutto con spiglio coinvolgente e scanzonato. Molta musica e poca voce. in questa prima esperienza major si fanno accompagnare da ospiti illustri. Dr John, e chi sennò? Dizzy Gillespie,, Branford Marsalis. Anno 1989. L'unico brano interamente loro è l'omonimo che dà il titolo all'album. Gli altri sono rifacimenti di Charlie parker, Stevie Wonder, Gillespie, traditionals. The Dirty Dozen Brass Band si forma nel 1977; dopo vari cambiamenti di formazione, nel 1980 viene registrato un loro live show per una radio locale e inizia la loro avventura, fatta di collaborazioni, tour, anche in Europa, e incisione di dischi. Mantenendosi fedeli al loro stile, hanno creato un sound pieno e vitale di rithm'n blues e jazz mai banale, dove la musica comanda e non si può rimanere indifferenti. Musicisti misconusciuti che si divertono e ce lo trasmettono. Naturalmente le parole non servono a nulla, bisogna ascoltarli e poi giudicare.

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