The Fall
Reformation Post TLC

Non si capisce se la musica è una base per i deliri allucinati di MES o se i suoi sproloqui supportano i riff ossessivi della musica. E questo è buono.

MES sembra in ottima forma: è un MES quanto mai cinico, cattivo, dalla risata sarcastica pieno di disprezzo per tutto e tutti. Lui si diverte nel caos, quando tutto va a puttane. Quindi deve essere un buon periodo visto che ha appena mandato a fanculo l'ennesima band e reclutata un altra per questo album. E si sente che è allegro, a partire dalla risata che apre il disco. Quanto è bastardo MES, ci prova gusto a prendere per il culo, anche l'ascoltatore, anzi sopratutto l'ascoltatore. Chiaro per cui che se non vi piace esser presi per il culo rivolgetevi altrove.

E' tutto un susseguersi di auto-referenzialità delirante e maniacale. Si parte con "Over Over!" (è finita, sta iniziando! cioè l'avventura dei Fall è finita ma sta iniziando una nuova, come sempre: odio e scherno verso la vecchia band), poi "Reformation post TLC" (odio e scherno verso i gruppi che si riformano per soldi e suonano le vecchie canzoni, lui no, lui tira fuori un album nuovo all'anno), "Fall sound" (odio e scherno verso tutte le band che non sono i Fall cioè lui : MES), "Insult Song" (odio e scherno verso… vabbè che lo dico a fare con un titolo così, "My Door is Never Open" ( e te pareva) e ancora "Das Boat" (dieci minuti di omaggio ???? presa per il culo Krautrock) "Systematic Abuse" (sempre pieno d'amore verso il prossimo Mark vero?).

Insomma 1 ora di odio e scherno, mai come prima il confine tra presa per il culo e serio e cazzuto rock'n roll è stato così labile. Ed è ciò che rende 'Reformation Post TLC' cosi eccitante. L'ascoltatore si sente sfidato, minacciato, intimoratito, confrontato da MES in un modo che nessuna attuale band di scavezzaolli appena svezzati inglesi riesce nemmeno lontanemente a avvicinare. Le canzoni? son tutte semplicissime, pochi accordi bass-driven ripetuti all'infinito e MES che sbraita come un ossesso. Ah ma è uno sbraitare in gran forma. Stavolta sembra provare tutte le smorfie possibili, tutte le voci distorte, pazze pazzesche che riesce a produrre. Si vede che si diverte davvero. Certo se cercate delle melodie ancora una volta dico: rivolgetevi altrove anche se in "White Line Fever" forse, oddio, che sentono le mie orecchie… sembra addirittura… cantare!???! .

Insomma come quasi ogni disco dei Fall queste canzoni dovrebbe fare cagare se analizzate da un punto di vista razionale. Perchè invece suonino bene non lo so. Provate a sentirle.