A pochi anni di distanza dal loro capolavoro 'Costello Music', torna il frizzante trio di Glasgow, che decide di assumersi tutta la responsabilità per il loro nuovo CD, registrando senza un produttore.
Allora non resta che inserire 'Here We Stand' nello stereo e ascoltare:
la canzone d'apertura, si sa, non deve deludere, e così si rimane piacevolmente colpiti durante l'ascolto di 'My friend Jhon', che nulla ha da perdere dalle divertenti e bellissime 'Henrietta' o 'Chelsea Dagger' di 'Costello Music'.
Poi, immediatamente, un ben fatta 'A heady Tale' introduce lentamente (dura circa 5minuti) a quello che si preannuncia un CD più melodioso e con accordi più studiati rispetto alla loro prima creazione.
E così con 'Mistress Mabel', 'Look Out sunshine', 'Stragglers Moon', 'Baby Doll' 'Acid Jazz Singer', 'Lupe Brown' e la stupenda ballata di chiusura 'Milk and Money', i The Fratellis ci presentano un disco molto più melodioso del precedente. I brani sopra citatati portano parecchia gioia, niente noia. Forse qualcuno potrà rimanere deluso, aspettandosi dal trio qualcosa di più rockeggiante e veloce. Ma i sopracitati sono davvero ben fatti e piacevoli. A interrompere l'andamento del disco troviamo tracce d'obbligo per loro, come 'Shameless', e 'Tell Me A Lie' (inserita in Fifa2009), che spezzano l'andamento relativamente pacato e calmo del disco con una carica di energia non solo al primo ascolto.
Un disco nel complesso ben fatto, forse non paragonabile a "Costello Music", dove però aveva contribuito l'effetto sopresa. A mio parere i The Fratellis avranno molto da dirci anche in futuro, considerando che fanno musica solo da 3 anni, il trio spero avrà ancora molto da insegnare a un Europa che ormai conosce solamente fenomeni commerciali come Tokio Hotel e Lady Gaga.
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