Tra un esame e un altro trovo il tempo per scrivere una recensione a proposito dell'ultimo lavoro in studio della band scozzese The Fratellis.
"Chelsea Dagger" è stato un tormentone che ricorderanno anche i sassi e "Costello Music" un album di debutto perfetto che ha regalato ai Fratellis una popolarità immensa. Bissarne il successo non è dunque impresa facile, ma il trio di Glasgow decide di assumersi ogni responsabilità, licenzia il produttore del disco precedente e fa tutto di testa propria. Niente rivoluzioni però. "Here We Stand" è il seguito ideale di "Costello Music", un'altra raccolta di pezzi freschi graziati da una facilità di scrittura che si rifà al meglio del pop rock inglese: dai T-Rex a Bowie, dagli Who agli Oasis. Il risultato è un po' più muscoloso e meno patinato del precedente, ma la propensione alla melodia e al ritornello memorabile non è certo venuto meno ("Mistress Mabel" non è la nuova "Chelsea Dagger" ma si canticchia dal primo ascolto). Sia chiaro, i tre rockettari non si inventano nulla, ma sanno bene come si confezionano canzoni irrestibili. Ed è molto più di quanto sappiano fare altre band perfino più osannate. Pezzi come "Look Out Sunshine!", Babydoll", "Milk And Money" sì ascoltano con facilità, riuscendo ad ammirare un semplice pop rock con l'aggiunta di sonorità graffianti e dure di rock'n'roll. Insomma in conclusione, un CD molto interessante da ascoltare, e decidere da sè se questi Fratellis sono da promuovere, bocciare o rimandare. A mio giudizio, la promozione c'è, e con la sufficienza piena.
Tracklist:
My Friend John
A Heady Tale
Shameless
Look Out Sunshine!
Stragglers Moon
Mistress Mabel
Jesus Stole My Baby
Babydoll
Tell Me A Lie
Acid Jazz Singer
Lupe Brown
Milk And Money
Un pregio: disco ben costruito e strutturato, sicuramente i tre scozzesi non c'hanno sputato sopra al lavoro che li aspettava,e si sono confermati in pieno con un prodotto riuscito musicalmente parlando, sia in termini di tecnica del suono sia che in base alle vendite.
Un difetto: melodie allegre e scanzonate, dovrebbero cercare di produrre qualcosa di malinconico o comunque non sempre così leggero e facilmente stancabile all'ascolto.
Saluti.
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