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Un gruppo che tra il 1994 ed il 1998 riuscì a pubblicare due album di musica elettronica passati alla storia come capolavori al di fuori di ogni generalizzazione ("Lifeforms" e "Dead Cities"), esce con un disco progressive rock dopo 5 anni di assenza.
Lasciate alle spalle le atmosfere maestose di "My Kingdom" e "Cascade", buttati nel cesso i ritmi acidi di "We Have Explosive" e di "Papua New Guinea", cosa rimane?
Purtroppo ben poco, per la prima volta nella loro carriera Cobain e Dougans fanno un passo falso; non, come si potrebbe pensare, per mancanza di capacità a rendere stilisticamente un genere estremamente diverso dagli altri lavori, la carenza semmai sta nel feeling che il "The Isness" (non) riesce ad instaurare con l'ascoltatore.
Pezzi belli ce ne sono, per carità, basta ascoltare "Mello Hippo Disco Show" per rendersene conto, il fatto è che dagli autori di "Lifeforms" ci si aspetterebbe uno sguardo al futuro e non un ritorno al passato.
Se proprio siete alla ricerca del nuovo lavoro dei Future Sound of London, acquistate il singolo di "Mello Hippo Disco Show", merita decisamente di più.
They had explosive.
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