L'ho visti live, e mi sono piaciuti (Never Say Die Tour 2009, il chitarrista è decisamente un tipo simpatico). Ho ascoltato un loro disco, "Fury And The Fallen Ones", datato 2008, e mi sono piaciuti, diciamo abbastanza piaciuti. Ho ascoltato un pezzo nuovo sul loro myspace, ossia "Between The Lines", in attesa di un nuovo album, e mi è decisamente salita l'acquolina in bocca. "Che riff, che melodie, che produzione!" ho pensato, immaginando di trovarmi davanti forse IL disco hardcore dell'anno 2010.
Beh, ragazzi, il disco in questione l'ho ascoltato e non ci sono dubbi: "Returners" fa letteralmente SCHIFO. Io dico, ma come si fa a scrivere un pezzo tanto bello come la sopracitata (ascoltare per credere) e poi ridursi a registrare un disco come questo? Scialbo, noioso, poco ispirato: questo ho pensato a fine ascolto e non c'è nessun motivo per cui in futuro debba cambiare idea. Canzoni praticamente tutte nella stessa tonalità, stesse strutture, stessi riff, ("Chrono" e "Between The Lines"), stesse solite idee senza un briciolo di inventiva in più rispetto al resto del panorama hardcore\metal oltre che ad una produzione mastodontica e i soliti "special guests" di turno (vi ricordate il penosissimo secondo disco dei Soulfly? La sensazione è la stessa... tutto fumo e niente arrosto), tra cui l'unico decente è il cantante dei semi sconosciuti Betrayal che rappresenta la ciliegina sulla torta del brano-capolavoro "Between The Lines". E se non basta una rondine per fare primavera, non basta una canzone eccezionale in un disco dalla mediocrità più assoluta per giustificare un ascolto duraturo, figuriamoci l'acquisto.
Dove andremo a finire se un gruppo talmente blasonato come i The Ghost Inside (di recente hanno suonato assieme agli italianissimi Awaken Demons e sono stati introdotti proprio dal loro cantante come "uno dei gruppi preferiti di sempre"...ci credete?) non durano nemmeno il tempo di pubblicare 3 dischi? Dura ammetterlo, ma non ci siamo assolutamente.
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