Ma andassero affanculo questi tre stronzetti di Cincinnati! Chi credono di essere? Forse perché sono i protetti di Jack White e Brendan Benson e suonano con loro nei Raconteurs?
Un Greatest Hits dopo appena un paio di album e qualche ep!!!
Sul loro sito scrivono: "Like their predecessors The Kinks, the Byrds and the Yardbirds, the Greenhornes songs range from classic psychedelic sounds and soulful melodies to timeless rock anthems... Craig, Peter and Jack have created a sound that is original yet influenced with great respect to those have come before".
Ma quale originale e quale rispetto del cazzo ?!? "Love in the sun " è spudoratamente Byrds, "Pattern Skills" e "Shadow of the grief" sono veri e propri furti agli Yardbirds, "It's no real" ha lo stesso riff di "Touch" degli olandesi Outsiders del grande Wally Tax, "The End of the night" e "It Returns" sono scippate ai Kinks, "Lies" è puro garage con l'organo come lo suona Jeff Monomann Connolly nei Lyres, l'intro del basso di "Shelter of your arms" è copiato pari pari da quello di "Codine" sul primo dei Litter, "Stay Away" ti fa venire un colpo perché è la canzone che manca su un disco dei Doors, per "Goodtimes" si dovranno aspettare una visitina da parte di Rudi Protrudi che gli farà il mazzo così per aver plagiato i suoi Fuzztones, i tre accordi di "Satisfy my mind" li hanno fregati ai Rolling Stones... devo continuare?
Nel bel documentario di Martin Scorsese, No Direction Home, ad un certo punto Bob Dylan dice: "Il tempo...si possono fare tante cose che sembrano fermare il tempo ma, ovviamente, è impossibile farlo davvero".
E' tutto vero e nemmeno i Greenhornes ci riescono, ma allora ma perché questo disco da più di un anno non smette di girare nel mio stereo?
Carico i commenti... con calma