Colto dall’ansia pre-uscita del nuovo degli Hidden Cameras, è atteso a giorni nei negozi, riascolto il primo. Subito mi rendo conto che è un ottimo lavoro e che un bis altrettanto efficace sarebbe un grandissimo goal per loro. “The Smell Of Our Own” è datato appena 2003, ed è stato pubblicato dalla Rough Trade, un marchio una garanzia.
Il gruppo, proveniente da una Toronto sempre più protagonista in ambiente Indie Pop, conta su di un collettivo assai vasto, ed è allineabile alle file del Pop Orchestrale o da Camera. Fin qui tutto bene, se non fosse che si professano apripista di un genere tanto innovativo quanto “strano”. Infatti alla voce “mood” i nostri rispondono con un ambiguo “Gay Pastoral Folk”. No, non ci sono doppi sensi, è proprio come avete letto. Fautori di un pop pastorale folkloristico, i Nostri sono anche sponsorizzatori dell’estetica gay. Già le leggende si fanno fitte attorno al gruppo di Joel Gibb ( capobanda tuttofare ). Si dice che ai loro concerti ballerini nudi taglino il palco eseguendo aggraziati balzelli e soavi coreografie. Spettacolini simposiali dal sapore spirituale. Potrebbe sembrare uno scherzo, ma pare sia la realtà. ( Con le debite precauzioni a cui sono doverosamente soggette le voci che attraversano l’oceano con il passa parola. )
Ok, forse il professarsi gay in ambito musicale è una cosa già vista, ha pagato e forse stufato, meglio la sincerità. Ma per diamine, togliamoci dalla testa il Glam Rock, qui si tratta di folk pastorale, acustico e melodico; allora i riferimenti sono altri. Mi stupisco per primo, ma traccia dopo traccia i nomi sono quelli di Belle & Sebastian, quelli della prima ora in “Animals Of Prey” e quelli dell’ ultima maniera in “Ban Marriage”. “A Miracle” sembra un lento scritto a quattro mani da Shines e Girls In Hawaii. Non mancano infine chiari riferimenti a Nick Drake ( “The Man That I Am With My Man” ) e ai Beach Boys nei coretti e nelle battute di mani ritmiche ed incalzanti di “Breath On It”.
Da notare la copertina kitsch, incorniciata da quattro schiene nude e relativi fondi ( schiena ). Bravi e pure simpatici dunque.
Una vera perla in attesa della riconferma ormai prossima.
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