Premessa
Poteva chiudersi così il 2007??!
Senza uscite discografiche degne di essere ricordate??!
Poteva... mah così non è stato.
Eccomi quì allora a recensire un album che mi ha sorpreso e non poco. Si tratta dell'ultima fatica della band scandinava The Hives.
Ad esser sinceri ho sempre ammirato il quintetto svedese, vuoi per la sincerità, vuoi per l'immediatezza dei brani, mah diciamo non me ne sono mai innamorato. Così non dò troppo peso all'uscita del nuovo album annunciata in italia per il 15 ottobre. Però la curiosità che nutro spesso per le band che sono attese alla prova del 9 dopo aver licenziato un ottimo precedente disco mi permette di rimediare dopo pochi giorni l'album in questione. Noto subito parecchie differenze nello stile, nel modo di approcciarsi al mainstream e nelle collaborazioni presenti. Così con l'ausilio di internet e dei vari myspace riesco a farmi un idea più precisa. E' una tecnica che uso spesso e volentieri.. accendo il player metto sù il disco e mi butto su internet a scovare e a capire i perchè e i percome.
Scopro così che l'album uscirà per la A&M/Octone Records (ne fanno parte anche i 5 marroni fumanti.. alias Maroon 5) un'etichetta tra le tante, che la BMG usa per non comparire.. insomma per cercar di non far saper alle masse che dietro all'uscita di una band dal profilo decisamente indipendente cè una Major. E' un trucchetto che funziona da anni. Mah non starò di certo quì a raccontarvi le leggi del mercato.. Comunque.. la cosa che balza subito all'occhi è la solennità e la presentazione in pompa magna del disco. Singoli in uscita un mese prima del disco, video a rotazione su i più importanti mainstream, contest gadjet ecc.. insomma qualcosa a cui siamo abituati purtroppo da tempo..
Non mi perdo comunque d'animo e continuo la mia ricerca e il mio ascolto.. già dopo le prime tre tracce sono sul balcone a gridare al miracolo (non c'era nessuno erano le 3 di notte..) mah mi sento così eccitato che subito accantono le premesse malfidate in un angolo.. In fondo che me ne frega?? La musica prima di tutto.. Tu sforna un bel disco e io tesserò le tue lodi. Del resto poco e nulla deve importare..
Amate il rock and roll? Amate il garage punk? Amate la musica?? Rimediatevi "The Black And White Album". Appartenete come mè alla nutrita massa di rokkettari che già li conoscevano e già li apprezzavano??
Continuate a farlo fratelli.
L'album si ascolta che è un piacere,provate provate a stare fermi durante le prime 5 tracce, forse solo facendovi legare ad una sedia.. Certo il quintetto di Fargesta capitano dal signor "Pelle Almqvist" questa volta non si è risparmiato nulla in fighetteria... effetti, songwriting eccellente, produzione d'autore, collaborazioni elettroniche. Il fatto è che nostante tutto questo l'album suona Rock e cazzo se suona Rock! I ritornelli e i riff sono i soliti pugni nello stomaco che siamo abituati a prenderci da anni con gli Hives.. Certo "Tyrannosaurus Hives" era un ottimo album, diretto ed efficace, mah provate ad ascoltare "You Got It All...Wrong" non vi sembra che i nostri si siano evoluti pur mantendo quel rock and roll che tanto ci piace??In conclusione riassumendo ci sono 7 o 8 pezzi classici alla Hives, tanto per non deluderci e così sia.. poi ci sono esperimenti elettronici decisamente lodevoli, "It Won't Be Long" con sintetizzatore ed effetti ne è la conferma.. ed una perla del disco. Altre transizioni nell'elettronica convincono un po meno tipo la successiva "T.H.E. H.I.V.E.S." e "Giddy Up" mah non fà nulla ragazzi.. fidatevi.. si abbassa solo lo standard su 2 o 3 brani e questo non conmpromette assolutamente l'ascolto dell'intero album dall'inizio alla fine.. anzi non fà altro che variegare il sound e rendere più piacevole l'ascolto, chi ama ascoltare gli album per intero sà di cosa stò parlando..
Piccolo aneddoto.. erano 2 settimane che mi capitava di interrogarmi sul perchè assistevo al balletto delle veline di striscia la notizia con più interesse del solito.. io non lo sapevo mah già da tempo ballavano il singolo "Tick tick Boom" uscito a fine agosto negli States. Storcete pure il naso integerrimi rocker senza compromessi, mah veder ballare tutto quel ben di dio con in sottofondo i The Hives è una manna per chi ama le emozioni forti e pericoloso per i deboli di cuore..
In conclusione, io mi chiedo.. mah, se la formula magica che li ha contraddistinti per anni si avvale delle fighetterie sopracitate con questi risultati..?
Il fine giustifica i mezzi, ricordatevelo sempre.
Voto 8,5.
da avere, da consumare, senza ritegno.
enjoy90s
Carico i commenti... con calma