Per chi è cresciuto a pane e Beatles gli Hollies rappresentano un buon surrogato. For Certain Because è certamente il loro album migliore. E’ un piccolo capolavoro del 1966, messo in ombra da Pet Sound e Revolver e quindi passato nel dimenticatoio, ma che vale tutti i soldi che si spendono per averlo.

Il disco suona un po’ vecchio per il 1966, diciamo un anno in ritardo rispetto ai Beatles ed ai Kinks ai quali si ispirano in modo evidentissimo. D’altra parte gli Hollies non volevano fare nessuna rivoluzione musicale, a loro interessava fare musica, guadagnare soldi e basta, erano degli amabili mestieranti e nulla più. Negli anni a venire la brama del denaro farà far loro dei dischi che definire inutili è dir poco, ma lasciamo perdere il futuro e quello che sarà.

Siamo nel 1966, il disco suona che è una meraviglia e piace di certo agli amanti del beat. Le Rickembacker, con il loro timbro asciutto e pungente, il pianoforte riverberato, i cori perfetti ed intonati, tutto è tirato a lucido per piacere. Vi verranno in mente la televisione in bianco e nero, le ragazze in minigonna con la faccina pulita, i juke-boxe, le cravatte con la punta tagliata e tutto il resto.

Non hanno la magia dei Beatles, non hanno l’aristocrazia dei Beach Boys, non hanno l’ironia dei Kinks, ma in mancanza d’altro possono andare più che bene. Provateli, tanto per cambiare un po’ . Sarà come usare il dolcificante al posto dello zucchero; c’è a chi piace, il caffè ha quasi lo stesso sapore, quasi...

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