Band rock/blues americana nata alla fine degli anni '60, nota per i suoi primi album potenti e per le performance live energiche; membri di spicco citati nelle recensioni includono J. Geils, Peter Wolf, Seth Justman e l'armonicista Magic Dick.

Formata alla fine degli anni '60 nell'area del Massachusetts, la J. Geils Band è passata dalla denominazione J. Geils Blues Band e aveva una reputazione di gruppo 'da palco'. I primi tre album (The J. Geils Band, The Morning After, Bloodshot) sono spesso citati come prove della loro carica sonora. Hanno aperto concerti per artisti come i Rolling Stones, Emerson, Lake & Palmer e Black Sabbath (rif. recensione DeBaser).

Recensione entusiasta che celebra gli inizi blues-rock della J. Geils Band e la potenza dei loro primi tre album. L'autore indica The Morning After come preferito per brani come I Don't Need You No More, Looking for a Love e Whammer Jammer. Viene sottolineata la fame da palco del gruppo e le aperture a grandi act come i Rolling Stones.

Per: Amanti del blues-rock e del rock anni '70, chi cerca album dal vivo energici e groove soul

 La prima questione da chiarire è che la banda è intitolata a J. Geils ma John Warren Geils – per gli impiegati dell'anagrafe, J. per chiunque altro – non è il capobanda.

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