Il trio privo di batteria (s)conosciuto come The Jokes arrivano con questo disco live alla loro consacrazione. Dopo aver registrato il loro debutto omonimo a distribuzione alquanto ristretta, concentrano alcune (sul debutto le canzoni sono 16) tra le piu azzeccate canzoni nel loro repertorio.
Il concerto si apre con "The Sky is green for me that I'm eating Mushrooms", un breve arpeggio eseguito da Ace, il primo chitarrista. Poco dopo viene raggiunto sul palco dai suoi due compagni, C. Boy alla voce ed Anabaptist 2 al basso e iniziano a scatenarsi con la loro pseudo hardcore "Against the church" dove la cattiveria dei riff si mischia con la voce rozza del cantante. A seguire, con "Radio htz" si spingono verso un Indie pop più leggero e mandando in delirio la folla convenuta. Il concerto procede con "So many bands", piccola canzone protesta contro le band ritentute punk che in realtà sono pop commerciale. La melodica "No Words for World" dove Ace e Anabaptist 2 si sfidano tra assoli e riff introduce la canzone solista di Anabaptist 2 "Historia", che raggiunge la perfezione con i suoi toni poetici. Dopo una pausa ritorna l'hardcore con "Electronical dreams little damn things", totalmente dedicata all'odio verso i cartoni giapponesi. L'inno "The Jokes" spiazza la folla che riprende posto solo per la stupenda "Psychedelic Love" dedicata a tutti i sognatori. Come chiusura, la canzone "Cactus in my Ass" che provoca scalpore tra la folla per il modo "volgare" in cui viene introdotta!

Disco breve ma conciso (40 minuti) che esalta la capacità di questi giovani musicisti capaci di intrattenere folle di qualsiasi età!Cercate la registrazione!

Carico i commenti...  con calma