"The  Killers". Gli assassini. Sì, gli assassini della tradizione.
Questo album, "Hot Fuss", ha una base pop rock, ma si sentono anche melodie punk, rock ed elettroniche.
L'inizio dell'album è molto rock molto U2, ma si rende innovativa coll'uso della tastiera nel mezzo della canzone, che rende il tutto molto particolare.
La canzone dopo, anche ottimo singolo (candidato ai Grammy), si chiama "Mr Brightside" è una canzone molto punk rock, veloce e immediata. La canzone dopo apre le porte alle  melodie molto riconoscibili delle tastiere del cantante, Brandon Flowers, creando una canzone molto particolare, che mischia indie, rock e elettronica (come avevano fatto i Franz Ferdinand con "Auf Asche"). Il risultato però è migliore perché la tastiera è molto meno invasiva, si aggiunge l'assolo di chitarra che spiazza ed il pezzo è molto più veloce e rock.
La canzone dopo è il singolo che li ha lanciati, "Somebody Told Me". E' veloce, immediato e orecchiabile. Il testo della canzone è veramente meraviglioso (parla di un tradimento di una ragazza verso il fidanzato)  e il cantante riesce a trasmettere la rabbia che prova questo ragazzo che viene tradito.
Il brano dopo, “All These Things That I've Done"  è stata suonata al Live 8 (andate su YouTube per vedere) e risulta un pezzo molto rock che colpisce soprattuto per la melodia, facilmente riconoscibile e per l'emotività che ci mette il cantante.
"Andy,You're a Star" è, nella prima parte,  una canzone lenta, dal ritmo scandito e ricorda molto le ballate medioevali, poi cambia diventando una canzone dei Queen mista ai Beatles, con coro di sottofondo e melodia malinconica. Mi ha colpito perché mischia questi due pezzi con facilità e senza sforzo.
"On Top" inizia molto elettronica e finisce con una melodia molto simile a una canzone dei Beatles di fine carriera (la voce di Brandon sembra quella di John Lennon).
"Change Your Mind" è un pezzo molto pop-rock-punk, molto divertente da ascoltare per la melodia allegra e la voce di Brian sempre più alla Beatles. "Believe me Natalie" rimane simile alle precedenti, riducendo il tempo, ma peggiorando perché l'influenza dei Beatles si sente troppo.
Questi quattro brani possono essere il centro sperimentale dell'album dei Killers, poiché sperimentano la mescolanza delle varie influenze aggiungendo un tocco personale e elettronico.
"Midnight Show" parte simile a "Somebody Told Me" poi continua con una melodia molto veloce e alla "Killers" ( intendo dire che mischia i vari generi aggiungendo un tocco di originalità). La canzone dopo sembra una e vera propria canzone dei Queen. Stessi ritmi, stessi toni. Orribile.
Il disco si chiude con la bonus track con "Glamorous Indie Rock & Roll" una canzone molto rock che aggiunge un basso dei Queen, un piano alla Beatles, e alcuni pezzi alla Green Day.

Questo album, infine, è un ottimo disco di esordio che inizia con pezzi originali, per poi finire col mischiare vari generi musicali insieme, creando una musica orecchiabile, ma forse troppo copiata.
Aspetto con impazienza  il loro ultimo album, "Sam's Town", per vedere se questi talentuosi ragazzi sono riusciti a creare il sound giusto, qui presente in una piccola parte (uscita prevista per il 3 Ottobre).

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