Non lo nego, sono di parte. Per me i Lumineers sono una grande boccata di ossigeno. Ripetersi dopo un esordio notevole, è sempre difficile. Ora accompagnano le canzoni con un video intitolato "The Ballad of Cleopatra". Dura 24 minuti e racconta una storia. Wes Schultz, il cantante chitarrista del gruppo, durante un suo viaggio in Georgia conosce una tassista che gli racconta la sua vita. Suo padre è morto quando lei era giiovane, e il suo fidanzato le chiede di andarsene con lui. Ma lei rifiuta e rimane. Così lui se ne va e lei sposerà un uomo che le porterà solo dolore, un figlio e la separazione. Questa non è una semplice raccolta di canzoni. E' la vita. Ciò che noi scegliamo, le decisioni che prendiamo. Dove ci portano. I Lumineers hanno la capacità di fermare l'istante e renderlo eterno perchè non lo impongono. Lo mostrano nella sua cruda realtà; pacatamente, senza dolersi troppo. Trovare il bello anche dove non ci sarebbe. In mezzo al mondo vuoto e fatto di apparenze, riportano dove tutto comincia e mostrano ciò che dimentichiamo nel nostro sfrecciare verso il nulla. E fa male accettare questo, perchè è come dire che abbiamo sbagliato tutto. No. Non abbiamo sbagliato. Abbiamo fatto le nostre scelte. Dove ci hanno portato, ognuno ha la propria risposta dentro di sè. Se si ha il coraggio di guardarsi a fondo. Consiglio di guardare il video, anch'esso merita, e fa apprezzare meglio lo sforzo artistico di questo gruppo, Non c'è una vera canzone che si stacca dalle altre. Hanno tutte lo stesso mood. Si forse si a,somigliano, ma lo considero un pregio.Ci si trova in un posto sconosciuto e il resto non conta nulla; solo semplicemente emozioni tradotte in suoni.

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