Ho sempre considerato i Moody Blues una delle migliori formazioni degli anni 60. In un periodo così prolifico dal punto di vista musicale, la loro musica si sveste di ogni clichè per creare forse la più riuscita opera di rock-sinfonico mai prodotta. Fautori di un proto-prog insieme a Jethro Tull ed altre poche formazioni, i nostri Moody Blues si gettano in questo album nel non facile intento di costruire un concept-album basato sullo scorrere del tempo nell'arco delle 24 ore del giorno; la struttura del disco parte infatti dall'alba per seguire, canzone per canzone, una intera giornata.
A parte la maestosità dell'intero lavoro - è infatti la London Festival Orchestra ad accompagnare la band - ciò che colpisce è la giusta "contrapposizione" tra le sezioni orchestrali e quelle cantate e suonate dal gruppo capitanato da Justin Hayward. Spesso il "salto" è pressochè impercettibile come tra la iniziale "The Day Begins" e la successiva "Dawn", altre volte è più marcato vedi il passaggio da "Afternoon" a "Evening"; nonostante le perplessità iniziali che possono assalire chi si accinge per la prima volta ad ascoltare simil capolavoro, vi assicuro che non risulterà affatto noioso dedicare tempo e attenzione a questa opera, l'unico sbaglio che si può commettere è, come sempre, abusarne.
L'ambientazione sonora è quella propria di un film melodrammatico, protagonista un amore intenso che ha una svolta, forse tragica. Lo stesso mood malinconico e drammatico si respira nell'ultimo passaggio dell'album "The Night - Nights In White Satins", brano epocale ripreso in più episodi da varie formazioni quali gli italiani beatnik nel 1968 dopo che il paroliere italiano Paci parte di fantasia con la sua "Ho difeso il mio amore"; il "raso bianco" di una camicia da notte probabilmente racchiude in se la fine funesta di un amore perduto, l'unico stralcio di una passione spentasi tragicamente.
"Days Of Future Passed" diventerà il vostro compagno di viaggio lungo il protrarsi di ogni giorno che vivrete e non vi abbandonerà mai, ve lo assicuro.
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kosmogabri
23 ott 04NickGhostDrake
23 ott 04psychopompe
24 ott 04Però ammetto che le cose orchestrali e poi con nuna vera orchestra dietro sono per me di difficile digeribilità ora. Tra i loro dischi mi consigli questo o anche altri? mi risponda avvocato.
humax4
24 ott 04Quello che ho sempre apprezzato di questo gruppo è la loro capacità di proporre un suono "progressivo" senza cadere in vortici cervellotici come hanno fatto molte bands a seguire (v. King Crimson che comunque adoro).
Spero di essere stato esaustivo; sono sempre qua pronto a discutere di musica e di "altro". Alla prossima.
frantz
24 ott 04Non è debaser che è in crisi, è che sta cambiando pelle e il "quasi nonno" come mi ha definito Caz comincio a non rivedermici più e così a commentare questi dischi siamo neanche in 4.
Ah scusa avrei dovuto parlare del disco, beh facciamo per un'altro post.
psychopompe
25 ott 04puntiniCAZpuntini
25 ott 04easycure
25 ott 04humax4
25 ott 04Ascoltando negli anni ambedue i versanti mi sono accorto che ci sono delle differenze abissali; negli states bands come kaleidoscope (per me tra i migliori della west coast ti consiglio il primo "side Trips"), electric prunes e via dicendo hanno inaugurato quello che poi sarebbe stato il suono adottato piu o meno anche dai doors, molta più sperimentazione, uso di vari strumenti e come hai detto tu con radici molto più folk poi rivisitate anche dopo nei 70. I britannici si proponevano con un sound molto piu spensierato, frikkettone e forse più accessibile (vabe..poi ci sono le eccezioni vedi Pink Floyd ecc) (hai mai ascoltato Evolution degli Hollies..te lo consiglio). Personalmente preferisco anche io questo lato più diretto e meno elaborato, non dimenticandomi comunque che se di psichedelia vera e propria bisogna parlare allora forse negli states troviamo gruppi fondatori (13th floor, grateful insomma la west coast in generale non ha eguali...i Quicksilver Messenger Service ce li siamo scordati??).
Siamo d'accordo su questo punto.
@Frantz: aspetto il tuo post
vaniglia
25 ott 04puntiniCAZpuntini
27 ott 04Anonimo
17 giu 05Anonimo
21 lug 05psychopompe
21 lug 05aries
23 gen 07the green manalishi
3 feb 07