Sono tanti i colori che campeggiano sulla copertina del quinto album degli statunitensi The National. La musica, però, è tutta un'altra cosa.
Sorta di connubio tra poesia e melodia, le 11 tracce ivi proposte mostrano un'inclinazione assiale verso le zone più grigie e oscure del rock americano.
Il tutto sempre in bilico tra romanticismo, alienazione e disperazione come ben esemplifica un titolo quale "Terrible Love" non a caso posto in apertura.
Frutti della penna sempre ispirata di Matt Berninger, i brani di questo "High Violet" sono film per le orecchie che non nascondono la predilezione per le ambientazioni new wave e per atmosfere sentimentali, notturne e malinconiche.
In breve, stato d'animo trasformato in suono.
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