Avevo lasciato gli Offspring diversi anni fà con un interlocutorio ma sufficiente "Splinter" e li ritrovo nel 2012 con un lavoro controverso come "Days Go By".

Non saprei nemmeno come definire gli Offspring del terzo millenio, di sicuro non sono più riconducibili ad un solo filono come lo erano ai tempi dei loro celebri successi di metà anni novanta. Quello che è certo è invece la capacità di autoerigersi, salire sulla torre e poi buttarsi giù a capofitto. E' la tesi che lo fanno per divertirsi non regge.

Metà disco buono, metà da dimenticare. Perchè non fare un ep a questo punto, avremmo evitate di scrivere che gli Offspring a volte hanno un cattivo gusto che nemmeno i Green Day riescono ad avere.

Teniamoci strette sulla torre "Secret from the underground" (forse la migliore), l'opener, e "Diving by zero" (che sembra saltata fuori dal furore del 1994). Qualcos'altro di discreto lo troviamo con "Hurting as one" e "Slim pickens does the right thing". Sufficiente "Turning into you" sebbene si sente parecchio l'odore dei Rise Against.

Giù dalla torre tutta la parte centrale del disco, salvo quella "Dirty Magic" rivista a venti anni esatti di distanza che farà brillare gli occhi a più di un vecchio fan, salvo poi farli urlare bestemmie in growl vedendola accostata alla pornografia estiva anni '80 di "CC" (c'è bisogno di andare oltre le iniziali?). "O. C. guns" invece fa quasi tenerezza o compassione? Non si sa.
Riguardo "I wanna secret family (with you), sarebbe il caso che Dexter chiami Billie Joe ore pasti per farsi dare lezioni di come fare a comporre una radio-ballad decente che venda.

Consiglio: prendere il bisturi, operare, poi cucire, tenete le 5/6 cose buone, aggiungete la dicitura ep accanto al disco o usate il pennarello e fate finta che non è successo niente.
Amen

PS: la copertina invece è bella nella sua interezza. Basta che nessuno ci ricami sopra un trattato antro-filosofico sull'età per coprire altro.

Voto: 6

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