C'è da dire che rispetto ai lavori precedenti, con questo i Prodigy hanno quasi cambiato genere, passando da una techno innovativa e molto apprezzabile ad una techno molto incazzata. Con questo non voglio dire che l'album non mi piace, anzi alcune canzoni le trovo belle, ma preferivo comunque i precedenti "Experience" e "Music For Jilted Generation".

Non mi è lecito sapere cosa frullava nella testa di Liam Howlett quando ha deciso di affidare ad un ballerino (Kool Keith) il ruolo di cantante, ma l'unica cosa di cui sono certo è che questo nano-punk non sa cantare (difatti la sua voce è plasmata dalla Dea Tecnologia). Fortunatamente nella prima canzone non lo si sente. "Smack My Bitch Up" è a mio parere uno dei brani più riusciti di questo gruppo, e lo dico non solo in qualità di dj, ma anche in qualità di uno che ne ha visto il video quando era praticamente ancora un pargoletto. La seguente "Breathe" (l'inizio vi suonerà familiare perché è un campionamento del riff-colonna sonora di 007) è l'unico brano che mi piaccia contaminato dalla voce di Keith. Perché ? Perché è potente, cazzo.

Poi c' è una sfilza di canzoni dove si sentono chiaramente le influenze hip-hop del terzo membro Maxim. Francamente non mi piacciono. "Serial Thrilla" è techno hard-core allo stato brado, iper incazzato. Poi c'è "Narayan", di cui apprezzo particolarmente la parte da estasi ipnotica medio-orientale. Segue l'incazzatissima "Firestarter", che mi fa un po' storcere il naso dicendo: valeva proprio la pena di addentrarsi in un tipo di techno così spinta? So che a molti piace, ma personalmente non la trovo per niente buona.

Resta un bell'album ma secondo me non all'altezza dei precedenti (ebbene si, anche 'Experience' mi sembra migliore). Pazienza… preferivo i tempi in cui Kool Keith era un ballerino coi capelli lunghi e la tuta da ginnastica…

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