Se siete assidui frequentatori di feste e serate tra amici, non di rado vi sarà capitato di imbattervi nel più classico gruppetto di ragazzi alticci dediti a ragliare canzoni di vario genere, accompagnati da una sola, scassata e scordata chitarra acustica.
Ecco, se aggiungete un contorno di trombe, sax, ottoni e chi più ne ha e più ne metta, otterrete il sound di una sorprendente e giovanissima band: i Rumble Strips.
"Girls And Weather" è l'esordio di questo gruppo, prodotto da Tony Hoffer (Beck, Air, The Fratellis, The Kooks). Recentemente transitati per quattro live shows anche qua da noi in Italia, i cinque ragazzi del Devon (Gran Bretagna) propongono un incredibile mix di indie rock, folk, soul, ska e pop di pregevolissime intenzioni (e, soprattutto, fattura), a differenza degli sgangherati festaioli di cui sopra.
Charlie Waller, cantante della band e grande fan di Lou Reed e di Adam And The Ants, possiede una voce talmente scalcinata e sguaiata da arrivare a rendere irresistibile ogni singola traccia di questo esordio. In generale, sorprende come i pezzi sembrino al contempo irriverenti, sbarazzini e freschi ma anche compiuti e ben studiati e curati.
Oltre alle componenti di cui sopra, troviamo pure un ottimo retrogusto reggae che dà ancor più sapore alla pietanza. Che siano frenetiche e divertenti cavalcate ("Alarm Clock", "Time", "Building A Boat"), brillanti saliscendi ritmici ("Clouds"), squisite delicatezze ("Don't Dumb Down") o pura voglia di far baccano ("Cowboy"), i Rumbles sanno sempre come divertirsi e divertire.
Da segnalare, fuori dal disco, una spassosa live-cover di "Back To Black", famosa hit della Winehouse.
Ce ne fossero, di esordi così freschi ed interessanti. Speriamo che i Rumble Strips non perdano in futuro il brio che fa di quest'album un'autentica perla. Consigliatissimo.
Tracce chiave: Alarm Clock, Girls And Boys In Love, Motorcycle, Clouds
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