Se c'è un solo difetto all'interno di una zucca malata è quello di lasciare in un oceano nascosto e profondo melodie disarmanti e magiche che possiamo trovare in FEOMM.
Come riuscire a descrivere una serie di deliri rock che si scontrano con canzoni elettroniche, rock pop e tante altre piccoli diramazioni musicali? Non lo so.
Trovare un'atmosfera da adattare ad una passeggiata in macchina, un background di un pomeriggio uggioso, la voglia di esprimere la propria pace al mondo o lo scazzo più puro all'interno di un cd, ecco cosa potrebbere essere quest'opera Pumpkiniana.
Ecco la piena e coinvolgente Speed Kills che dilaga nella stanza e lascia il segno con il suo "and when i ride with you tonight we can move at the speed of light with all i'd asked and all i'd pray the last rose of summer would stay..."dove riesce naturale immergersi in una fantasia in cui lasciarsi cullare e passeggiare alla riva di una spiaggia ballando a piedi nudi con la persona amata.
Ecco i 24 pezzi sparsi che decidono con forza di entrarmi dentro, si, quelli creati con aggressività entrano nella mia testa: Lucky 13 con una base rock imponente, White Spider che inclina tutta le mie ossa con le sue distorsioni, una Blue Skies Bring Tears (Heavy) che riesce a farmi sputare fuori tutto ciò che ho dentro per la mia stanza a discapito della mia vicina, e Dross che si presenta con un riff che meriterebbe un bel posto caldo all'interno di un album ufficiale con un tappeto viola che si apre davanti ad essa...
Sembra che tra l'heavy metal di alcune canzoni e il rock di altre sia caduto dello zucchero filato all'interno del gruppo con le dolci Innocense, Slow Down, Home and Let Me Give The World To You... in cui hanno accesso solo coloro che hanno un cuore sognante e pieno di amore.
Cosi golosa da non esser sazia mai abbastanza mi riservo il dessert di Try Try Try in una versione più soft, più estiva, più solare e Saturnine, un capolavoro di circa 3 minuti in cui vola un ritmo altalentante, che trascina in un mondo sempre più lontano senza confini e termina in maniera cruda e decisa con "you always cry 'cause you'll never burn..."
Non risplendete mai. Già, loro non risplenderanno mai, io sì.
Un album infinito, dalle emozioni più varie, che riesce ad ospitarmi sempre dentro sé, vario, magico, ma che tende ad eslcudere se stesso lasciando il suo pubblico con l'abitudine di ascoltare alcuni pezzi e lasciarne dormire altri.
Controindicazione: Sconsigliato a tutti coloro che hanno una vicina di casa esaurita e ai non tolleranti della musica "zucchero filato" che riuscirà ad abbracciare le pareti di casa vostra con una dolcezza senza fine. Due atmosfere opposte, un solo album.
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