Sono sempre stato molto legato ai Pumpkins e, in particolar modo, a Billy. Sono stati il mio primo amore, il punto di partenza da cui ho costruito la mia (grazie a Dio) ampia cultura musicale. E sono molto legato specialmente a questo disco. "Siamese Dream" e "Mellon Collie" sono due album da standing ovation, non ci piove. Ma "Pisces Iscariot" per me è il non plus ultra delle zucche, ha un qualcosa di magico che mi cattura ogni volta che lo ascolto.
Ce n'è per tutti i gusti: dalle atmosfere calde e soffuse di "Soothe" e "Whir", passando per l'energia e la prepotenza di "Frail And Bedazzled" e "Plume". Un inizio fulminante. Dopo la buona "Blew Away" firmata da James Iha, si prosegue con altri due pezzi tiratissimi come "Pissant" e (soprattutto) "Hello Kitty Kat", in assoluto uno dei pezzi più belli dell'intero album. Neanche a dirlo, in futuro Billy dichiarerà che fu l'ultima canzone ad essere esclusa da "Siamese Dream" e che la decisione fu davvero difficile. Con le seguenti "Obscured" e "Landslide" (cover dell'originale di Stevie Nicks) si torna sulla terra asciutta e pianeggiante, bucolica la prima, struggente la seconda.
Ci si avvia verso la parte finale e, quindi, più sperimentale del disco, come consuetudine di tutte le produzioni di Corgan e soci. "Starla" è un pezzo in crescendo continuo che esplode nel finale, "Blue" è una cavalcata selvaggia (ma dolcissima) che si spegne lentamente nel finale. "A Girl Named Sandoz" è forse il pezzo più intrigante dell'album, con le sue chitarre molto acide (più del solito) e la sua andatura accattivante. Segue "La Dolly Vita", brano etichettato da molti come insipido e inutile. Per me resta uno dei migliori del lotto: chitarra acustica in gran spolvero, la voce di Billy "educata" come non mai e finale con un Jimmy Chamberlin in stato di grazia. Si chiude con "Spaced", pezzo senza pretese che culla un testo violentissimo e distorto in un'atmosfera dilatata all'inverosimile.
A prima vista una semplice raccolta di b-sides. Per me è l'episodio dove si può rintracciare il meglio della produzione pumpkiniana.
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