Gli Strokes, sono una band indie-rock formata a New York nel 1998, composta da: Julian Casablancas, Nick Valensi, Fabrizio Moretti, Nicolai Fraiture e Albert Hammond.
Nel 2001 pubblicano il loro primo album "Is This It" che li porterà a suonare in giro per il mondo tanto è il successo procuratogli. Il sound dei nostri è come se avesse un duplice effetto; molte canzoni di questo cd, apparentemente calme e pacate, sprigionano una carica assurda (ne è un esempio lampante l'inconfondibile voce di Casablancas).
Il disco si apre con "Is This It", che è un po quello che ho detto fin'ora....Il disco prosegue con "The Modern Age", "Soma" e "Barely legal"; passano un po in secondo piano a quelle tracce che secondo me sono fondamentali per questo disco, però non devono essere viste come canzoni riempitive perchè non lo sono affatto hanno un loro carattere e una loro grinta. L'unica pecca è forse la mancanza di quella "vibrazione" che è presente in altre song.
Si prosegue con "Someday", appunto canzone secondo me fondamentale insieme a "Last Nite", "Hard to Explaine" e "New York City Cops". E' qui che i veri Strokes iniziano a fare sul serio, dando il meglio (immagino come può essere un loro concerto). Le canzoni molto Rock and Roll hanno un sound buono, le chitarre fanno da contorno ad una miscela di suoni che ti riportano almeno con la mente agli amatissimi anni settanta....una volta finito però ti ricatapultano nella nostra amata/odiata società d'oggi.
Gli Strokes per quanto mi riguarda sono una felice e buona rivelazione, che con questo cd (confermo anche per gli altri), si sono fatti strada sfondando letteralmente la scena musicale mondiale.
Come sempre (nonostante il mio passaggio ad altri generi musicali) consiglio l'acquisto di questo album e per chi non ha la più pallida idea di chi sono... consiglio di informarsi e di dedicare un ascolto a questa geniale band newyorkese.
Cordiali saluti.
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