Considerando che dal quel grandissimo stato sovrasviluppato che sono gli stati uniti in quanto a musica non esce niente di meglio dei green dei, gli Strokes si potrebbero considerare dei geni.Guardando in faccia la realtà, non sono dei geni, direi di no. Ma bravi lo sono, questo sì.
Due anni prima avevano cavato fuori dal cilindro un megaalbumdellamadonna, quì si livellano al mondo terrestre, tre anni dopo (ovvero quest'anno) scenderanno sotto l'accettabile, e allora ciao ciao. Io mi ritrovo a recensire quest'album che a mio parere ingiustamente non ha ancora recensione, quindi mi trovo di fronte ad un disco non degno di troppe lodi, ma che è ingiusto infamare. L'apice si raggiunge ben presto, difatti la traccia n°2, Reptilia, è forse il miglior brano scritto da questi loschi Newyorkesi.
Per il resto l'album scorre via tranquillo, un ascolto sicuramente piacevole, con canzoni come "meet me in the bathroom" e "the way it is" che inviterebbero ad essere riascoltate. Siamo quindi ben lontani dai fasti di "Is This It", ma si resta a galla, che in questo periodo non è poi così male
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