2006, esce "Age Of Winters". Un piccolo gioiello, quello che ancora oggi è considerato come il miglior disco della band. Un lavoro che ha scosso gli ambienti dell'underground metal, per poi permettere ai quattro texani di farsi pian piano un nome anche a livello internazionale. Ora, a distanza di sei anni da quel cd e con i "The Sword" che sono ormai diventati uno dei punti di riferimento della nuova ondata doom/stoner, giunge il quarto disco in studio, "Apocryphon".
Probabilmente etichettati troppo sbrigativamente con l'appellativo di "nuovi Black Sabbath", i quattro texani non hanno saputo fronteggiare le tante aspettative che si portavano dietro: sta di fatto che la nuova fatica, pur non rappresentando nulla di trascendentale, ci riconferma una band in salute, che ha le idee chiare. Il sound è quello stoner/doom/heavy che tanto aveva attirato l'attenzione anni addietro: c'è da dire però che il tiro complessivo è andato a sfiorare maggiormente l'heavy metal di quanto non fosse stato fatto in passato. Di doom rimane ben poco, eccezion fatta per "The Hidden Masters", che con il suo incipit "acido" si presenta come uno dei pezzi maggiormente riusciti del lotto. Per il resto i "The Sword" si pongono su una piattaforma più concreta e l'accoppiata Shutt/Cronise tira fuori dei riff semplici quanto azzeccati. Canzoni come l'iniziale "The Veil Of Isis", "Cloak Of Feathers" e "Dying Earth" sono il manifesto con cui questi statunitensi tornano sulla scena, senza dimenticare quel mood corposo e "vintage" che li ha sempre contraddisinti.
Cosa dire: "Apocryphon" è un lavoro che piace nella misura in cui si riesce ad accettare la semplicità della proposta e la non originalità di ciò che contiene. Un disco di mestiere che difficilmente farà gridare al capolavoro, ma che può benissimo attrarre gli amanti del genere e tutti coloro che sono alla ricerca di suoni sporchi, acidi e sabbiosi imparentati con l'heavy dei seventies.
1. "The Veil Of Isis" (5:33)
2. "Cloak Of Feathers" (5:25)
3. "Arcane Montane" (4:06)
4. "The Hidden Masters" (4:49)
5. "Dying Earth" (5:21)
6. "Execrator" (2:47)
7. "Seven Sisters" (3:30)
8. "Hawks And Serpents" (4:31)
9. "Eyes Of The Stormwitch" (3:12)
10. "Apocryphon" (4:58)
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