Water rock: un rock che fa acqua da tutte le parti. Così si autoritrae questo stupefacente gruppo di Thiene (Vi), che, invece di perdersi in un bicchier d'acqua, dimostra di essere più che navigato.
Da poco è uscito il loro primo demo omonimo The Waterbombs, composto da sei tracce, e io ho ben che deciso di recensirvelo.
Si inizia con la frizzante ed energica Don't Play Rock, che con il suo PowerPop per niente immaturo e semplicistico farebbe saltare e ballare chiunque, anche la vecchia del 2° piano. Molto bella la melodia e i cori semipunk, oltre al miniassolo. Ad essa segue Laughing, pezzo più calmo e meno ribelle, che sì, parte piano, ma cresce, e lascia l'ascoltatore (ovvero io) soddisfatto e compiaciuto dell'operato del trio. Tonight è la terza traccia e a mio parere è uno dei pezzi riusciti meglio. Bellissimo il ritornello, veramente difficile da dimenticare.
Il compito di aprire la seconda metà del cd spetta a Live It Up, pezzo dalle sonorità più reggae, che propone alla guerra vera, la guerra combattuta con bombe ad acqua (WaterBombs). My Bones, la canzone successiva, rivela, invece, l'amore della band per il grunge, la quale, però, veste le sonorità alla Nirvana di un'insolito ottimismo, che mai si era visto in questo genere. Infine, Doner Kebab (My Nirvana), nuovamente ammiccante al grunge, ma reinterpretato alla WaterBombs. L'ultimo di una serie di pezzi da applauso prolungato.
Insomma, la mia recensione può essere un pò scarna e sintetica, per questo non posso non consigliarvi di ascoltare direttamente il cd. La tecnica c'è tutta e non soggioga la creatività, la quale fiocca regalando melodie più che orecchiabili. Bellissimi i cori e la voce molto azzeccata e intonata del cantante.
… e poi cosa pretendete, son le 4 e mezza di notte, non mi si può chiedere di più!!
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