Uno spasso!

Come altro definire un album suonato con vigore, piacere, gioia e classe innata!

Giocare con la propria storia musicale e proporla con la freschezza di un gruppo di liceali ad una festa di fine anno con annessa sbronza colossale per mantenere alto il livello di libidine mentre ci si diverte con gli strumenti in mano.

Il campionario è vasto, sempre energetico, vitale e svolazzante tra scampoli di Blues (“TV Dream” e “Unimaginable Zero Summer”), leccornie Country ( “Where the Hell Did They Go”, “Two Brother” e “Got My Mojo Working” quest'ultima interpretata con piglio psycho e vera e propria icona dell'album), fucilate Rock&Roll (Don't Let the Little Things Get Me Down”), ballate per coppiette, come ad ogni festicciola che si rispetti, sprazzi di musica nera spruzzata di tziganità (“Happy Death Theme”) e pezzi Power Pop che hanno l'effetto delle bollicine della Coca Cola nelle narici del naso (“My Friend Ringo” e “Beer Money” su tutte)!

Praticamente perfetto, quello che ci vuole quando si monta in macchina per un'uscita fuori porta con gli amici per tenere frizzante umore e ambiente.

Puro e giovanile piacere per il Rock

Young Fresh Fellows appunto!

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