Ci sono dei dischi che rivelano la propria magia dalla copertina: l'artwork spesso rivela lo spirito complessivo dell'album, le ossessioni e le manie di un gruppo, le proprie scelte estetiche e sonore. Ed in questo caso, con gli Zutons, gruppo di Liverpool che è partito sulla scia dei Coral per poi rapidamente superarli, è proprio così.
La cover è pensata in stile fumetto, con evidenti richiami ai b-movies americani degli anni '50 (La guerra dei mondi, Blob), ed i colori caldi della copertina sono gli stessi dell'album, che in 12 tracce richiama, senza scimmiottare, i Grateful Dead di American Beauty (Moons And Horror Shows), i Fleetwood Mac di Peter Green (l'attacco geniale di Pressure Point), il jazz-rock inglese di fine anni '60 e la psichedelia acida della west coast in piena summer of love.
Dal punto di vista strumentale, oltre all'ottima voce, la presenza di una sassofonista dà profondità al suono e ne arrichisce le sfumature, il groove creato dalla sezione ritmica (basso e batteria) è assolutamente trascinante, ma è la chitarra solista che emerge, con intermezzi o assoli di breve durata ma assolutamente devastanti per fantasia e precisione.
Da amare!!!Carico i commenti... con calma