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Siamo a Londra al Power House nel 1989 dal buio palco una voce: LADIES AND GENTLEMEN... Thee Hypnotics.
Siamo in una bolgia infernale dove le anime dannate degli STOOGES, MC 5, BLUE CHER, HENDRIX, sono un'unica entità. A capitanarli JIM JONES, figlioccio di IGGY POP. Con un simile nome che altro poteva fare se non dannarsi su un palco.
Gli Hypnotics violentano, fanno a brandelli l'anima del primordiale rhytm and blues, sentite come strapazzano "ROCK ME BABY" di B.B. KING, suonando un rumorosissimo, violentissimo Garage Rock con il blues nel cuore e Raw Power come anima guida. Semplicemente rock coperto da infernali distorsioni e in perenne feedback. Una musica senza fronzoli, non ha bisogno di parole. Chiede solo di essere ascoltata e benvenuti nel girone dei dannati dal rock.
Per quanto mi riguarda questo inferno è il paradiso.
Per la cronaca stiamo parlando del primo mini degli Thee Hypnotics, "LIVE'R THAN GOD", registrato dal vivo nel 1989. Nei successivi dischi in studio non riuscirono a recuperare l'energia di questo bruciante esordio. Con "SOUL; GLITTER & SIN" aggiunsero nuovi elementi al loro sound con buoni risultati. Ma l'anima del gruppo, che vidi a Roma ai loro esordi, non ricordo in che locale, sta tutta in questo live.
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