Veramente è questa la musica indie italiana?

Esattamente quando la banalità si è fatta strada pure nella musica più aurea?

Ragioniamo bene, perchè anche la scena underground sta diventando commerciabile?

Già da qualche anno stanno cercando di propinarci una scena new wave/ cantautoriale completamente nostrana.

Ah, e non sono i Brunori SAS o i Dente a rovinare chi veramente cerca di essere puramente DIY.

Tutti quelli che fingono di essere di nicchia e poi si vendono alla prima Major.

E anche chi sebbene dai primi dischi avreste gridato al miracolo, poi si lasciano consenzientemente manipolare.

Sono questi il vero male della musica italiana, quelli che coprono chi merita per davvero.

Un album come Fuoricampo puzza d'immondizia, ancor prima, dal nome della band: Thegiornalisti.

Loro sono stati esaltanti senza alcun motivo, sono squallidi tanto quanto Ligabue o Vasco Rossi, non ha senso.

Macchinosamente acchiappano gli hipster e chi pensa che un concerto sia solo cantare al posto di chi sta sul palco.

Esattamente loro recuperano il Synth Pop e la New Wave d'annata 80.

Mentre altri che cercano di sfondare da anni, sono relegati a cercare concerti nelle Fiere di paese

Brutta cosa l'invidia direte voi, giusto? Può essere, ma l'errore è tutto nostro e chi li ascolta.

Rubano, sapendo di rubare ma senza evolvere il suono verso sperimentazioni che gioverebbero al movimento.

Odiamoli e dissociamoci, perché così potremo tornare a voler bene al nostro Pizza o Spaghetti Sound.



Carico i commenti...  con calma