Ed eccomi qua a recensire questo album abbastanza bersagliato dalla critica,parliamo dei Theory Of A Deadman che si presentano con la loro terza fatica dal nome "Scars & Souvenirs".
Vengono etichettati come cloni dei più famosi Nickelback ed é bene ricordare che proprio il leader della suddetta band (Chad Kroeger) ha lanciato i Theory of A Deadman.
Ma entriamo nel dettaglio.
La musica e lo stile di questo gruppo sono sempre stati ritenuti molto simili a quelli dei Nickelback, sicuramente vero ma..
Nel primo album che comunque conteneva brani di ottima fattura e metteva in luce le capacità di questa band, il legame con i Nickelback era evidente(Chad Kroeger era il co-produttore dell'album), nel secondo la band ha cominciato a lavorare da sola e pur essendo il sound abbastanza simile a quello dei Nickelback (é un male?) la band ha saputo comporre un album di tutto rispetto.
In questo terzo album la cui premessa era "Creare il miglior cd possibile" parole del cantante/chitarrista e compositore di quasi tutti i testi Tyler Connolly, il legame con i Nickelback e l'indipendenza della band si abbassano ulteriormente arrivando ad un buon risultato.
In qualche canzone il sound simile ai Nickelback si sente ancora,ma questo secondo me non basta per penalizzare questo ottimo gruppo che sa suonare molto bene e che é ancora molto giovane.
La prima canzone di cui é stato rilasciato un singolo prima dell’uscita di questo album si chiama “So Happy” ed é una delle migliori canzoni dell’album, suonata veramente bene e cantata ancora meglio dalla bella voce di Tyler Connolly, il risultato é un hard rock sano e che trasmette molta energia.
Arriviamo ad una canzone che ultimamente sta riscuotendo parecchio successo in Canada ed in Usa ed é una delle canzoni di maggior successo dell’album, sto parlando di “Bad Girlfriend” le brutte ragazze “colpiscono” a quanto pare, il sound é sempre di ottimo livello con parole azzeccate ben intonate; Song divertente il cui ritornello ricorda "The Woman" dei Fire Cult.
“By The Way” é un'altra canzone di ottima fattura,riuscita dal punto di vista testuale e un sound con un notevole chorus che rende la canzone molto emozionante.
Passiamo a “Got It Made” canzone un pò ripetitiva, ma riesce ad entusiasmare con un ottimo sound seppur con un testo meno riuscito ma comunque godibile. Discreta.
Andiamo su “Not Meant To Be” canzone tranquilla che mette in risalto la bella voce di Tyler Connolly e un intro bellissimo che piacerà ai più romantici,altra canzone di buona fattura.
Arriviamo a “Crutch” altra discreta canzone con un sound molto divertente non altrettanto riuscita testualmente.
Spostiamoci su una delle migliori canzoni di questo album “All Or Nothing” canzone veramente bella con un Connolly che sfodera una voce fantastica accompagnata da un ottimo sound molto “romantico” ed equilibrato e un intro suonato con il piano, il testo é un piccolo capolavoro.
Andiamo su “Heaven” a mio avviso la peggior canzone dell’album, ma in qualsiasi album c’é sempre la canzone meno riuscita, mi preoccuperei se fossero molte più di una le canzoni poco riuscite e non mi sembra il caso di questo album.
Continuamo con “Hate My Life” ottima voce come sempre di Connolly, buon testo, niente male riesce ad entusiasmare con un bel ritornello.
Passiamo a “Little Smirk”, canzone questa di buon livello, sound molto riuscito benino testualmente. Più che discreta.
Viriamo su “End Of The Summer”, canzone così così.
Anche “Wait Fot Me” é di discreto livello me ce ne sono di migliori in questo album sicuramente.
Chiudiamo con “Sacrifice” che presenta un buon sound ma un testo scadente evidentemente scritto in fretta.
Ricapitolando i migliori brani dell’album sono:
“All Or Nothing”
“So Happy”
“Bad Girfriend”
“By The Way”
“Not Meant To Be”
“Hate My Life”
Come vedete ben 6 brani di ottima fattura di cui vi innamorerete se vi piace il genere, il resto delle tracce sono comunque di discreto livello eccetto le 2 pecore nere “Sacrifice” e “Heaven” ma a conti fatti l’album mi sembra di ottima fattura.
Sono sicuro che con il prossimo lavoro questi ragazzi si scrolleranno di dosso definitivamente l’etichetta di “Figliocci dei Nickelback”, intanto per il presente ci troviamo di fronte ad un ottimo album che consiglio vivamente agli amanti del rock, questa band merita perchè ha talento e non è una delle tante band “Raccomandate”.
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