I Thrice qui in Europa sono sicuramente una band poco presa in considerazione in proporzione alla loro bravura a differenza di quanto succede nella loro madrepatria.
Il gruppo di Dustin Kensure ha trasceso i generi, passando da un estremo all'altro con disinvoltura, sfuggendo a qualsisi etichetta che veniva a loro attaccata e avendo come unica stella cometa la propria dedizione e il proprio impegno.

Sono lontani i tempi di dischi quali "The Illusion Of Safety" o del dirompente "The Artist In The Ambulance", ma non per questo la qualità dei lavori dei Thrice è scemata anzi.

Due anni dopo le sperimentazioni del doppio "The Alchemy Index" dedicato ai quattro elementi della natura i ragazzi di Irvine tornano in pista con "Beggars" che vede il ritorno ad un rock più classico senza dimenticare la classica ricercatezza negli arrangiamenti e la classe di Dustin dietro il microfono.

E così si passa dalla raffinatezza della splendida "All The World Is Mad" pezzo migliore del lotto (ovvero come nella mia immaginazione dovrebbero essere i Muse post-Absolution ancora guitar-oriented) tra vocalizzi eleganti e chitarre ruvide che scavano a fondo a lenti interessanti quali "Circles" con un finale tutto arpeggi da incorniciare, che arriva a ricordare i primi Coldplay e "The great exchange" che invece con le sue atmosfere dilatate riporta maggiormente ai Radiohead.

La peculiarità di questo disco è di partire dal rock per poi fonderlo con altre influenze (soul, blues) vedi "In exile" o "Doublespeak". Mentre nel frastuono di "Talking Through Glass" e nei repentini cambi di atmosfera di "At The Last" (in odore di Brand New era The Devil and God Are Raging Inside Me) possiamo scorgere quello che i Thrice furono (era Vheissu) e scorie di post-hardcore. Last but not least l'arioso rock di "The Weight".

Coerenza, amore per la musica e sopratutto evoluzione musicale coraggiosa non possono non essere apprezzate e premiate.
Sperando che "Beggars" non sia semplicemente la penultima meta del loro notevole percorso artistico, si spera (la band è in hiatus) in altri gustosi frutti.

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