Il signore delle chitarre acide è tornato per lenirci delle bordate che negli anni ci hanno fatto sanguinare le orecchie.

Il cammino intrapreso con "Trees Outside The Academy" si amplia, si distende lungo una strada lastricata di chitarre acustiche. Il lato intimista di mr. Sonic Youth è qui allo scoperto, splendido in tutte le sue interpretazioni e forme. E se nel sopracitato disco c'era lo zampino di un suo collega acido (J Mascis dei Dinosaur Jr., che proprio quest'anno ci ha donato un album ugualmente splendido), in questo troviamo Beck Hansen a gestire il lavoro, si cura di produrre mixare e pure di metterci delle voci qui e là, synth e il basso. E l'influenza si sente eccome. La voce si trascina inesorabile tra i pezzi, c'è la tristezza di "Sea Change" del produttore, la ritroviamo nella splendida "Illuminine", che spezza il cuore, da mettere su una domenica mattina di sole, da soli, persi nel niente. Il ritmo accellera in rarissime occasioni ("Circulation") e gli archi, ovviamente dopo la chitarra, sono padroni della scena, assieme a degli aleatori sintetizzatori lontani ("Space"). C'è spazio anche per qualche dilatazione acida in coda ad "Orchard Street", ma il punto di forza è solo la melodia e la malinconia.

Io mi sono comprato l'edizione in vinile e l'artwork è veramente bello, fatto di foto del giovane Thurston, del suo compare Beck, di quella che, deduco, essere la madre di Moore in una New York d'altri tempi. I vinili sono due e sono blu, e non pago all'interno è inserito un libretto con i testi delle canzoni e alcune poesiole. 

"Blessed are the noise musicians for they shall go down in history."

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