A cosa servono le parole quando si ha la capacità di scrivere poesie con note fangose. Uno sporco suggestivo, decadente, ma tremendamente emotivo.
From Silence è un Ep di soli 20 minuti, pubblicato dalla Modus Operandi, ed è il secondo lavoro della band del Rhode Island, dopo il bellissimo album di debutto "Resurface".
Il sound che riescono a produrre è furtivo, entra silenziosamente nell'anima e sporca un pò dappertutto, là dove ci sono i felici ricordi ma anche i brutti momenti e lascia il segno, la sua zozza scia, che rimane dentro e si trasforma in coscienza, è la perfetta colonna sonora per la riflessione su un fallimento, non è il massimo dell'ottimismo ma il tutto è costruito con gran classe, ascoltare "The Sight" per credere. "Unveiled" da l'impressione di essere un tema di un film di spionaggio, con un fattone al posto dell'agente 007 di turno, che medita su come fottere il tipo del drugstore. L'Ep si chiude con una marcia ma dolcissima ciliegina su una torta di prugne secche, torniamo sempre là, tutto fa schifo ma tutto è stato preparato con tanta competenza accompagnata da un enorme talento, ma pessimista, gli undici minuti di "In Their Arms" rappresentano la rabbia, la voglia di tramutare un incubo in sogno, la forza di andare avanti anche se davanti ci sono solo enormi distese di buio.
I Tides sono quattro virtuosi topi di fogna, meritevoli di un ascolto, sono solo venti minuti.... e ricordate, il fango è un elemento che lascia il segno!
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