Bambini disadattati, sia benedetta la vostra solitudine. Sia benedetta la vostra diversità. Benedetta sia l'alienazione, l'indolenza, lo sguardo puro sul mondo. E la morte, quando arrivi, vi riposi dagli affanni e dalla crudeltà di chi non ha saputo cogliere la poesia di un'esistenza fragile. 

Nonostante tutto "Oyster Boy""Mummy Boy", "Roy The Toxic", "Junk Girl", "Anchor Baby", "Melonhead", e gli altri piccoli personaggi di questa raccolta di poesie vivono pienamente la loro vita sgraziata, con più forza anzi di quella stessa Natura, non già benigna, che vorrebbe disfarsene come di prodotti imperfetti o malriusciti. Nessuno fra i "sani" e i "normali" vuole o può comunicare con loro: genitori, dottori, ma anche gli altri bambini, non potendo comprenderne la diversità provano a guarirli, talvolta fingono di non vederli, altre se ne disfano per una pietà non richiesta o per semplice cinismo.

Tim Burton narra con levità questi personaggi delicati, e accompagna ad ogni componimento una o più illustrazioni di riferimento: le più a pastello, ma anche acquerelli, e alcune semplicemente in tratto bianco e nero. Questa raccolta di poesie illustrate per bambini ha il pregio di parlare anche (e soprattutto) agli adulti; perchè ognuno può trovare, secondo il proprio livello di sensibilità e la propria esperienza, degli spunti di riflessione. Magari un'occasione per interrogarsi lucidamente e senza ipocrisia sulla "diversità", vissuta o inflitta.

Licenziata dall'autore nel 1997, in Italia quest'opera è edita da Einaudi a partire dall'anno successivo con traduzioni ad opera di Nico Orengo, giornalista e scrittore apprezzato (da poco scomparso) ma, spiace dirlo, non brillante in questo contesto. Con tutte le attenuanti del caso, principalmente la nota difficoltà di tradurre poesia dalla lingua originale ad un'altra (si perdono la metrica, le rime, la misura, praticamente quasi tutto), il buon Orengo ci mette letteralmente anche del suo! Spesso stravolge la delicatezza di Tim Burton, e annulla la distanza, da questo sicuramente voluta, fra narratore e personaggi. Ma per fortuna, in appendice all'edizione Einaudi troviamo anche i testi in lingua madre; così da potere avere all'occorrenza il raffronto immediato, oltre che un ulteriore invito alla lettura.

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